Al ristorante è vietato l'ingresso ai bambini, ora gli affari vanno a gonfie vele

A Mooresville, non lontano da Charlotte, Stati Uniti, c'è un ristorante italiano molto particolare. Si chiama Caruso's e da qualche tempo a questa parte vieta l'ingresso ai bambini minori di 5 anni. La decisione, per quanto discutibile, sta però portando i risultati visto che le prenotazioni sono notevolmente aumentate e il giro di affari va a gonfie vele.

Il proprietario, Pasquale Caruso, padre di due figli, è stato oggetto di numerose polemiche. Da quando ha adottato la particolare restrizione, dallo scorso gennaio, molti genitori si sono scagliati pesantemente contro la politica “anti-bambini” promuovendo il boicottaggio del ristorante, che a quanto pare, però, non ha funzionato. Il Caruso's è un ristorante chic che in passato ha avuto numerosi problemi con la clientela proprio per via di bambini, e genitori, molto maleducati. L'ultimo episodio, che ha fatto decidere al signor Caruso di dire basta, è stato quando una famiglia che mangiava al suo ristorante si è rifiutata di abbassare il volume dell'iPad della figlia che stava disturbando tutti gli altri commensali. Nonostante lo staff del ristorante avesse chiesto gentilmente il rispetto per gli altri, i genitori della piccola si sono mostrati indifferenti, “alla fine abbiamo dovuto chiedere loro di andarsene ed erano anche irritati, ma sembrava che non gli importasse di quello che pensavano gli altri ospiti del ristorante” ha detto Yoshi Nunez, manager del locale.

“Non ho nulla contro i bambini, tanto è vero che io stesso ne ho due – ha detto Caruso – ma sto cercando di creare un ambiente elegante per le coppie e gli amici che vogliono rilassarsi durante la cena. Il divieto non è stato basato su un singolo incidente, ma è stato deciso dopo che abbiamo cominciato a perdere soldi e clienti perché molti ospiti si lamentavano del comportamento tenuto da alcuni bambini piccoli, che tiravano il cibo dappertutto, correvano ovunque e urlavano, dando fastidio agli altri tavoli, senza che i genitori intervenissero”.

Da gennaio il Caruso's ha quasi raddoppiato i coperti quotidiani e molti clienti si sono augurati che il divieto promosso possa diventare una legge dello Stato.