Loading

Tuttonews

Italiani al volante, sempre di fretta e senza cinture

Un'indagine ha monitorato i comportamenti indisciplinati che gli automobilisti tengono sulle strade d'Italia.

Uno studio dell'istituto di ricerca MPS Evolving Marketing Research condotto per Quixa, la società che opera nel settore delle polizze assicurative, ha rilevato i comportamenti più frequenti tenuti dagli automobilisti italiani quando sono al volante.

Dai risultati dell'indagine intitolata 'Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani', si evince che le abitudini al volante cambiano in base all'età, al genere e persino alla geografia. Oltre il 70% degli intervistati, ad esempio, ha dichiarato di rispettare tutte le norme che il Codice della strada impone a chi si mette al volante. Se ci si concentra sul segmento più giovane del campione, però, le cose cambiano: il 35% degli automobilisti tra i 18 e i 44 anni ammette infatti di non rispettare pedissequamente le regole, preferendo talvolta il proprio buon senso alle disposizioni giuridiche.

I limiti di velocità non sono rispettati dal 51% degli intervistati e circa il 42% di essi non si cura di mantenere la distanza di sicurezza dai veicoli che li precedono. Importanti anche le percentuali degli italiani che confessano di non seguire alla lettera tutte le regole relative al trasporto dei bambini in auto (41%) e di coloro che parcheggiano o sostano fuori dagli appositi spazi (30%). L'uso del cellulare senza auricolare, invece, viene ammesso solo dal 23,5% degli italiani

I comportamenti a rischio, come detto, variano anche a seconda del genere e le percentuali maggiori si registrano per i giovani automobilisti maschi. Il superamento dei limiti di velocità viene infatti ammesso dal 57% degli uomini contro il 45% delle donne, così come per i sorpassi azzardati (26% contro 19%). Le donne trasgrediscono più degli uomini solo nel mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.

Per quanto riguarda le differenze geografiche, il 60% dei conducenti del Nord dichiara di esagerare con la velocità: una percentuale più alta degli intervistati del Centro (51%) e del Sud (39%). La situazione si ribalta per quanto riguarda le cinture di sicurezza, solitamente non utilizzate dal 56% degli italiani del Centro-Sud contro il 40% degli automobilisti del Nord.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.