Heath Ledger non morì a causa di “Joker”: le rivelazioni della sorella

"Non era assolutamente depresso per il Joker. Onestamente era proprio il contrario. Aveva uno straordinario senso dell’umorismo e credo che solo la sua famiglia e i suoi amici stretti lo sappiano veramente. Ma si stava divertendo molto, non era depresso riguardo al Joker", a distanza di anni dalla misteriosa scomparsa di Heath Ledger arriva, da parte della sorella, quella che potrebbe essere la verità sull’attore australiano. La dichiarazione è stata rilasciata in occasione del Tribeca Film Festival, in cui è stato presentato I Am Heath Ledger, documentario sulla giovane stella del cinema.

Le morti premature e misteriose dei personaggi famosi alimentano miti e leggende, soprattutto quando si tratta di attori che hanno interpretato ruoli affascinanti. Tra questi c’è sicuramente quello del “Joker” di Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro. Il film era il seguito di Batman Begins, fu girato nel 2008 da Cristopher Nolan ed ebbe un grande successo sia di critica che di pubblico. Poco tempo dopo la fine delle riprese del film l’attore morì, all’età di soli 29 anni, a causa di un mix letale di farmaci. Non fece in tempo neppure a ricevere il premio Oscar, che gli fu assegnato postumo. Dopo la tragica vicenda cominciarono a circolare delle voci che affermavano che il decesso sarebbe stato causato da disturbi psicologici derivanti dalla parte interpretata, troppo coinvolgente e disturbante. In effetti, Heath era solito studiare in modo maniacale i suoi ruoli, facendosi assorbire completamente dal lavoro. Ora, però, potrebbe essere arrivato il momento della svolta, e gli amanti delle storie enigmatiche dovranno fare un passo indietro.