Cina, arriva il simulatore di terremoti contro i vicini rumorosi

La convivenza con i vicini di casa può essere molto difficile: un fraintendimento, un piccolo litigio o problemi organizzativi sono fatti che possono capitare, soprattutto quando si vive in città. A volte, però, un cattivo rapporto con il vicinato può portare a conseguenze inattese, talvolta spiacevoli, talvolta molto originali. Lo dimostra un divertente (un po’ meno per chi lo ha subito) fatto avvenuto in Cina.

Un uomo, infastidito dai rumori dei vicini, ha attaccato un apparecchio alla sua parete per disturbarli e poi ha deciso di uscire di casa lasciando acceso lo strumento. Gli abitanti del piano superiore hanno avuto la sensazione che ci fosse un terremoto, decidendo addirittura di chiamare l’amministratore di condominio e le forze dell’ordine. Al loro arrivo gli agenti hanno solo potuto constatare che bisognava attendere il ritorno dell’uomo per far cessare il disturbo. Il dispositivo in questione, se applicato a pavimento o pareti, è in grado di generare vibrazioni simili a quelle di un terremoto, provocando molto rumore. Quest’invenzione è perfettamente legale in Cina e può essere acquistata da tutti.

La decisione di Zhao, protagonista di quest’insolita vicenda, è arrivata dopo ripetuti tentativi di dialogo per far cessare il disturbo provocato dalle grida dei bambini del piano superiore. Il confronto non è andato a buon fine, così l’uomo ha optato per una "vendetta" che pare abbia sortito un certo effetto. Al suo ritorno, infine, Zhao è giunto a un compromesso con il vicino che dovrebbe riportare la pace nel condominio.