Rebecca, la donna che rivive continuamente il passato

Riesce a ricordare nel dettaglio ogni singolo giorno della sua vita, persino quelli dei suoi primi anni, e conserva in modo vivido il ricordo anche dei sogni che faceva da piccola. È la storia di Rebecca Sharrock, 27enne australiana affetta da una sindrome che prende il nome di ipertimesia, una patologia che è causa di una memoria autobiografica nettamente superiore alla media. Chi vive questa particolare condizione si immerge ogni giorno, in modo incontrollato, in eventi passati, che si presentano alla mente in modo spontaneo ed irrazionale. Sono pochissime le persone affette da ipertimesia, si stima che nel mondo intero siano tra le 60 e le 80, e Rebecca è tra queste. L’unicità della sua esperienza l’ha portata a scrivere un libro dal titolo My Life is a puzzle, attraverso il quale vuole raccontare il suo vissuto e sfatare un mito del quale la scienza è stata finora convinta, quello secondo il quale i bambini al di sotto dei quattro anni non hanno capacità di memoria. L’australiana ha continui ricordi risalenti a quel periodo della sua vita, è capace di riviverli e di sentirli, in effetti è in grado di descrivere la curiosità che caratterizzava quegli anni, l’interesse verso gli oggetti e verso l’ambiente che la circondava. Quest’importante testimonianza potrebbe essere in grado di aprire nuove strade per la ricerca scientifica, facendo ricredere gli studiosi su alcune convinzioni probabilmente errate.

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