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08 Maggio 2017
“Avete limonato?”, “È stato bellissimo limonare con lei per la prima volta”, “Quei due stanno limonando” sono solo alcune delle espressioni associate a questa comunissima ma misteriosa parola. Utilizzata soprattutto dai giovani, il “limone” inteso come bacio tra due persone fa parte di quella serie di espressioni familiari di cui però non si conosce l’origine.
Ci sono due possibili motivi che ci spiegano il perchè della scelta di questo termine per indicare il bacio. Il primo ci dice che si tratta di un’espressione tipica della Lombardia che fa riferimento alla vecchia abitudine dei fruttivendoli di vendere i limoni due alla volta. L’idea di "coppia", che caratterizzava quel modo di proporre il frutto giallo, è stata poi estesa alle relazioni, e successivamente all’atto di baciarsi, che è diventato “limonare”. Il secondo fattore rimanda al movimento richiesto per spremere il limone che richiamerebbe, a livello di immagine, quello delle due lingue che si incontrano nel “bacio alla francese”.
L’enciclopedia Treccani conferma l’origine nord-italiana del termine, spiegando che si tratta di una "Voce di origine settentrionale, forse allusiva al movimento della mano nello spremere un limone." Sorprendentemente, questa parola è usata anche in letteratura: "Limonai anche con una sarta qui dirimpetto", scrisse Carlo Emilio Gadda, milanese, nel Giornale di guerra e di prigionia.