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Scienza: ecco la stella che ci mostrerà il passato

Epsilon Eridani è molto giovane ed ha delle caratteristiche simili a quelle del nostro sistema solare.

E se fosse possibile rivivere quello che ha caratterizzato il nostro sistema solare negli ultimi millenni? Non è un film, ma la bellezza delle potenzialità della ricerca scientifica e dell’astronomia, che continuano a stupirci. Tutto questo sarebbe possibile grazie a Epsilon Eridani, giovane stella che ha un quinto dell’età del sole il cui studio potrebbe rappresentare una svolta nella ricerca scientifica. Questo corpo celeste potrebbe infatti funzionare come una specie di “macchina del tempo”: il sistema planetario che ruota attorno a Epsilon Eridani ha delle caratteristiche molto simili a quello solare, per questo seguirne la crescita vorrebbe dire “rivivere” quello che ha vissuto il nostro sistema nei millenni passati.

Questa scoperta non è nuova ed era già emersa nel 2008, ma è stata confermata dalle osservazioni fatte con il telescopio a infrarossi montato sull’aereo 747 ‘Sofia’ (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) dalla NASA e dall’agenzia spaziale tedesca (Dlr). "Il suo sistema planetario sta attraversando gli stessi sconvolgimenti che hanno interessato il Sistema solare in gioventù, all’epoca in cui si formavano i crateri sulla luna, gli oceani di acqua comparivano sulla Terra insieme alle condizioni favorevoli allo sviluppo della vita", ha dichiarato Massimo Marengo dell’Università dell’Iowa. Lo scienziato ha poi continuato affermando che "Ora possiamo affermare con sicurezza che la cintura interna e quella esterna sono separate, probabilmente dai pianeti. Ancora non li abbiamo identificati ma sarei sorpreso se non ci fossero. Per osservarli avremo bisogno di strumenti di nuova generazione, come il telescopio spaziale James Webb della Nasa che sarà lanciato nell’ottobre del 2018."

Photo credit: NASA/JPL-Caltech

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