Ecco il cratere lunare che nasconde una base aliena

Avvistamenti, incontri paranormali e rapimenti nel cuore della notte: sono moltissime le storie e le leggende che vedono protagonisti gli alieni e le altre forme di vita intelligenti che potrebbero occupare qualche regione remota della galassia. Un fitto alone di mistero, in particolare, avvolge un luogo sospetto e "molto vicino" al nostro pianeta che ha attirato l'attenzione di appassionati e studiosi degli U.F.O., i fantomatici dischi volanti con cui gli extraterrestri verrebbero a fare dei sopralluoghi sul nostro pianeta.

Le coordinate sono quelle della Luna e il nome caldo del luogo in questione è quello di Aristarchus, un grande cratere situato a nord-ovest sulla faccia visibile del satellite terrestre. Stando a fonti e documenti di varia natura, è proprio in questo preciso punto della Luna che si sono verificate anomalie a cui non sempre è stata trovata una chiara spiegazione. Pare infatti che furono gli stessi Buzz Aldrin e Neil Armstrong, gli astronauti dell'Apollo 11 sbarcati sulla Luna il 20 luglio 1969, ad aver avuto per primi una strana esperienza legata ad Aristarchus. È un'intervista rilasciata all'Associated Press di quell'anno, infatti, a rivelare che i due astronauti statunitensi avvistarono delle luci sinistre provenire dal fondo di quel particolare cratere.

Fu Armstrong a riferire in particolare che quella zona era decisamente la più brillante, fosforescente ed inquietante di tutta la superficie del corpo celeste. Solo immagini più precise e delle ricerche mirate potranno dissipare ogni dubbio. Fino ad allora, tuttavia, la domanda resta: e se ci fosse davvero una base aliena nascosta sulla Luna?