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19 Maggio 2017
Terrorismo, follia omicida oppure guida in stato di ebbrezza? Sono tanti i misteri che circolano attorno al tragico fatto avvenuto a New York, la città che non riesce ancora a dimenticare l’11 Settembre. Ieri, in pieno centro, a Times Square, un’auto ha intrapreso una spaventosa corsa contromano, scagliandosi violentemente contro la folla, uccidendo una giovane donna e ferendo 22 persone. Tutti hanno subito pensato ad un attacco di matrice jihadista: il centro della “Grande Mela” è infatti uno dei "luoghi sensibili", ed è ancora fresca la paura che tutto il mondo occidentale ha provato a seguito degli attacchi avvenuti a Nizza, Berlino e Londra. Tuttavia, pare che le autorità abbiano scartato l’ipotesi terrorismo. È stato proprio il sindaco di New York Bill de Blasio a comunicarlo: "Non ci sono indicazioni che sia un atto di terrorismo", affermando inoltre che il controllo è totale e l’allerta è massima per prevenire ogni pericolo.
Alla guida dell’auto che ha scatenato il panico c’era un ragazzo di 26 anni, un cittadino americano di origini ispaniche già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’incidente il giovane ha tentato, senza successo, di fuggire. Si chiama Richard Rojas ed alle spalle ha già due arresti: uno nel 2008 ed uno nel 2015, per guida in stato di ebbrezza. Questi precedenti hanno portato ad escludere la matrice terroristica, e la polizia ha effettuato i test atti a capire se il conducente aveva fatto uso di droga o alcol. Non resta che attendere di sapere i risultati per riuscire a tranquillizzare - nei limiti del possibile - gli abitanti di una città che ha già molte ferite aperte.
New York, auto travolge pedoni a Times Square #NewYork https://t.co/CatkJRrV0E pic.twitter.com/bJnBUq2PKZ
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A man's been charged with murder after a car hit pedestrians in New York's #TimesSquare yesterday #HeartNews pic.twitter.com/869dgpBqGC
— Heart London News (@HeartLondonNews) 19 maggio 2017
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