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26 Maggio 2017
Siete in cerca di uno scioglilingua da far provare ai vostri amici? Eccovi serviti!
Sapete che esistono parole talmente lunghe che ci vogliono ore per essere pronunciate per intere? Vi proponiamo ben dieci lemmi provenienti dalle lingue di tutto il mondo, difficilissimi da pronunciare e che sarebbe impossibile inserire su Twitter, il social network famoso proprio per la brevità dei suoi post!
1. La prima in classifica è la parola che si usa per indicare il termine scientifico della Titina, una proteina, la Methionylthreonylthreonylglutaminylarginyl… che ne rappresenta solo l’inizio: conta in totale 189.819 lettere (sì, avete letto bene) e si può leggere fino alla fine in tre ore e mezza di tempo.
2. Al secondo posto, troviamo un termine utilizzato nella letteratura greca antica, inventato da Aristotele per descrivere una pietanza di fantasia: la Lopadotemachoselachogaleokranioleipsanodrimhypotrimmatosilphioparaomelitokatakechymenokichlepikossyphophattoperisteralektryonoptekephalliokigklopeleiolagoiosiraiobaphetraganopterygon, 170 caratteri che in italiano possono essere tradotti come “Ostriche-tranci-di-pesce-salato-cagnoli-gattucci-pezzi-di-cefalo-in-salsa-piccante-silfio-olio-miele-tordi-merli-colombacci-colombelle-galletti-lodole-arrosto-cutrettole-piccioni-selvatici-lepri-cotte-nel-vino-croccanti-cantuccini”. Decisamente uno strano mix di cibo.
3. Il terzo posto se lo guadagna la parola di 95 lettere usata in lingua svedese per definire la professione dello Sparvagnsaktiebolagsskensmutsskjutarefackforeningspersonalbeklandnadsmagasinsforradsforvaltaren, o, più comunemente, del “direttore del magazzino approvvigionamento uniformi per il personale dei pulitori dei binari della compagnia tramviaria”.
4. Al quarto posto, con 85 caratteri, invece, il nome di un luogo situato in Nuova Zelanda: Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu, la località di Taumata.
5. Il quinto posto se lo aggiudica la parola tedesca Rindfleischetikettierungsüberwachungsaufgabenübertrag-ungsgesetz, lunga 63 lettere, che stava ad indicare il decreto legge per il monitoraggio dell’etichettatura delle carni bovine, ormai cassato.
6. È ora il turno del Galles, col toponimo Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, 58 lettere ad indicare un paese situato a poca distanza da Anglesey, dal nome decisamente pittoresco e traducibile come: “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa”.
7. Un termine polacco, invece, al settimo posto con 53 lettere: dziewie´cdziesieciodziewiecionarodowo´sciowymarylong, che significa “essere di 99 nazionalità”.
8. All’ottavo posto la pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis, la malattia dei polmoni causata dall’inalazione di sabbia e ceneri (45 caratteri).
9. Al nono posto si trova un termine di uso corrente nella lingua inglese, spagnola e tedesca che indica (stranamente) proprio la paura di pronunciare termini troppo lunghi, ovvero la hippopotomonstrosesquippedaliophobiefrlong (42 lettere).
10. Ci deliziano poi ancora una volta i tedeschi, con l’assicurazione dell’auto, o meglio la Kraftfahrzeug-Haftpflichtversicherung, aggiudicandosi l’ultimo posto con 37 lettere.