Costretto a togliersi il make up sul lavoro, è polemica sui social

Tantissima la solidarietà che il popolo dei social ha espresso nei confronti di Scott Laplanche, un ragazzo a cui è stato chiesto di cambiare il suo aspetto dal proprio datore di lavoro.
  
Da quando, ormai nove mesi fa, ha cominciato a lavorare da Currys PC World, un negozio di elettronica londinese, Scott si è sempre presentato indossando un impeccabile make up.

Poi, all'improvviso, sembra che il suo capo gli abbia detto che, se voleva continuare a lavorare nel negozio, avrebbe dovuto quanto meno diminuire quel trucco che tanto lo rendeva orgoglioso. Ferito, Scott si è sfogato con un lungo post su Facebook e, in poco tempo, ha trovato il sostegno di più di 20mila persone con oltre 3.400 condivisioni e quasi 3mila commenti.

“Mi sono recato a lavoro col mio favoloso look e mi hanno detto di togliermi il make-up. Mi sono rifiutato e mi hanno detto di diminuirlo un po’… Come scusa? Diminuirlo? Non puoi diminuire un capolavoro“. "Ovviamente non toglierò il mio make up fino a quando le mie colleghe donne saranno autorizzate a venire a lavoro truccate".

In risposta alle parole piccate del giovane, un rappresentante dell'azienda ha cercato di risolvere la delicata questione dichiarando pubblicamente che tra il datore di lavoro e Scott c'è stato semplicemente un equivoco: "Si è trattato di un fraintendimento che stiamo risolvendo internamente. Scott è fiero del suo aspetto e Currys PC World è fiera della sua forza lavoro variegata“.

Speriamo dunque che queste parole siano vere e che Scott possa continuare ad esprimere se stesso nel modo che più gli piace.

Photo credit: Facebook