Quando Serena Williams provò a depositare un milione di dollari al bancomat

Serena Williams, la tennista vincitrice di ben 23 Slam e di 84 milioni di dollari in premi, non è mai stata una persona attaccata al denaro. “In realtà non ho mai giocato per soldi; pensavo soltanto, devi scendere in campo e stringere un trofeo tra le mani. Giocavo per amore di questo sport.”.

Un amore intenso, così autentico da far passare tutto il resto in secondo piano. Basti pensare che la tennista statunitense, quando ricevette il suo primo assegno da un milione di dollari, ha tentato in tutti i modi di depositarlo al primo bancomat che ha trovato vicino al campo. “Non ho mai toccato i soldi, li ho semplicemente versati in banca”, ha raccontato la campionessa. “Ricordo che passai da uno di quegli sportelli Bancomat che puoi usare restando seduta in macchina per versare il mio assegno e mi dissero, ‘Credo che debba entrare in filiale per farlo’, così alla fine sono entrata…Volevo che lo versassero sul mio conto e basta!".

La Williams deve agli insegnamenti dei suoi genitori il suo rapporto "genuino" con i soldi: "Non mi sono mai sentita povera, mai. Vivevamo in un appartamento con due camere da letto in sette… Non so come riuscissero i miei genitori a farmi sentire in quel modo, ma lo facevano, ed era una cosa davvero speciale. Così non ho mai sentito, quando ho iniziato a guadagnare, che dovevo comprare questo o quello, perché non avevo mai voluto farlo.”

È stato grazie ai valori con cui è cresciuta che la campionessa ha imparato a rapportarsi con il denaro: “Da quando ero adolescente ho preso ogni decisione finanziaria nella mia vita, e ho dovuto imparare a prendere decisioni giuste e a prenderne di sbagliate, il che ti aiuta a prendere decisioni migliori”.