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I vampiri esistono veramente, a Meldola (FC) ce n’è uno

Si chiama Horus Sat e si definisce “Real vampire”, ma non è pericoloso. "In Italia ci sono circa 2.000 vampiri" dice.

Protagonisti assoluti di film, serie tv e narrativa, i vampiri sono entrati prepotentemente nel nostro immaginario collettivo. Ma sapete che esistono veramente? A Meldola, in provincia di Forlì-Cesena, ce n’è uno, sebbene non sia proprio come quelli che siamo abituati a vedere: si chiama Horus Sat, ha 49 anni e si definisce un “real vampire”, appartenente cioè a quelle specie di vampiri che si nutrono di energia e bevono sangue, ma non dormono nelle bare.

Horus Sat ha anche fondato la comunità “Real vampires”, che conta circa 11mila iscritti, alcuni dei quali semplici appassionati, e afferma che in Italia ci sono 2.000 vampiri: "Innanzitutto sfatiamo un mito: non dormo nelle bare, non ho paura dell'acqua santa e delle croci e non temo l'aglio. Sono una persona come tante altre, con la 'piccola' differenza che sono un vampiro. La mia vita è quella di una persona qualunque: ho 49 anni, sono nato da una famiglia di vampiri, ho un figlio (anche lui vampiro) e alterno la mia attività di responsabile dell'associazione di vampiri al lavoro di costruttore di statue 'mobili' per i parchi di divertimento” dice in un’intervista.

L’uomo sostiene di essere molto sensibile alla luce solare e di fare utilizzo di creme ad alta protezione. Inoltre afferma di avere il ciclo circadiano al contrario, “ovvero viviamo soprattutto di notte, mentre la mattina dormiamo e il pomeriggio ci dedichiamo all’attività lavorativa. La mia temperatura corporea è di 34,5 gradi, due gradi inferiore a quella di un comune essere umano, e le ferite e le fratture ci mettono circa la metà del tempo di una persona normale a ritornare a posto” afferma.

E per quello che riguarda la questione sangue? “Per stare bene, ho bisogno di circa un cucchiaio di sangue al giorno, che può essere prelevato con delle siringhe o direttamente risucchiato dalla persona che si offre volontaria, solitamente tramite una piccola incisione sul polso” ma Horus Sat avverte: “Non c’è nulla di cruento in tutto questo, non aggrediamo le persone per strada come succede nel film horror”.

Photo credit: Facebook

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