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Usa, donna sostituisce il nome sul cv con uno maschile e solo così trova un posto di lavoro

Il caso è quello di Erin McKelvey, statunitense che non riusciva ad essere assunta. "Le mie possibilità di successo, una volta adottato l'altro nome sono salite fino al 70%", ha raccontato.

Usa, donna sostituisce il nome sul cv con uno maschile e solo così trova un posto di lavoro

04 Agosto 2017

Oggigiorno le disparità di genere, soprattutto nel mondo lavorativo, sono ancora un dato di fatto. Nonostante molti passi in avanti siano stati fatti, la storia di Erin McKelvey ne è una prova tangibile. La donna americana ha infatti trovato lavoro solo dopo aver sostituito nel suo curriculum il proprio nome con uno maschile.

Erin aveva già fatto molti tentativi per trovare un lavoro ma aveva sempre ricevuto risposte negative. A suggerirle l'idea di cambiare il nome è stata una sua amica, Alexandra, che prima di lei aveva fatto lo stesso: per l'amica cambiare nome è stato molto semplice. È ricorsa all’abbreviativo Alex per confondere i datori di lavoro ed essere così ricontattata dalle aziende per un colloquio. Erin, invece, ha optato per il suo soprannome che è utilizzato sia per gli uomini sia per le donne: Mack. Questa mossa le ha cambiato la vita: "Le mie possibilità di successo, una volta adottato l'altro nome sono salite fino al 70%", ha raccontato la donna.

E infatti, dopo poche settimane dal cambio nome, ha ottenuto il tanto desiderato contratto di lavoro. Ma non solo: ha fatto carriera e oggi dirige la SalientMG, oltre a una startup.

Insomma, sostituire il nome nel curriculum le è giovato anche se è singolare constatare che, ancora oggi, il genere influisca sulle possibilità di trovare lavoro e fare carriera. La donna si concede però il beneficio del dubbio: "È stato a causa del nome poco comune o perché è maschile? Oppure, ancora, perché è orecchiabile? Non lo saprò mai". 

Photo credit: Facebook 

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