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Frase shock sul display dell’autobus, scoppia la polemica
Un autista dell’Atac di Roma ha pubblicato la foto su Facebook, poi rimossa, con “Vaccinati sto c...”. Pronta la risposta dell’azienda: “Provvediamo subito ad una verifica”.
Una scritta “no vax” sul display di uno degli autobus di Roma, quello dove generalmente vengono scritti numero della linea e percorso, è al centro di una polemica: “Vaccinati sto c...” è quello che ha scritto uno degli autisti, che ha poi immortalato il tutto e ha pubblicato la foto su Facebook.
La polemica non è tardata ad arrivare e dall’azienda si sono subito affrettati a rispondere dal profilo ufficiale Twitter: “Provvediamo subito a una verifica, grazie per la segnalazione”. In una nota poi l’approfondimento: “Atac ha immediatamente avviato tutti gli accertamenti utili ad individuare le responsabilità e conseguenze derivanti dall'uso improprio del display di un bus di linea, che stamattina è stato tabellato con una scritta contro le vaccinazioni” si legge. “Al termine dei necessari approfondimenti l'azienda prenderà ogni provvedimento non solo a carico del conducente, ma anche di eventuali altri responsabili, che col proprio comportamento avessero favorito, in qualsiasi modo, la grave e inaccettabile violazione dei regolamenti aziendali e conseguente danno all'immagine della società”.
provvediamo subito a una verifica, grazie per la segnalazione
— infoatac (@InfoAtac) 27 agosto 2017
La didascalia scritta dal conducente che accompagnava sui social la foto incriminata recitava: “Scusate il termine colorito ma stamattina me so svegliato così e mentre lavoro e aspetto di partire ho voluto dipingere il mio bus così”. Un chiaro monito contro i vaccini dunque, per un tema molto “caldo” sul quale ultimamente è intervenuto anche il Governo, che li ha resi obbligatori per l’iscrizione a scuola dei bambini.
Il post è apparso sul gruppo “Genitori e bambini liberi e sani – Popolo unico” ed è poi stato rimosso. L’autore infatti aveva scritto “Mi sa che il è caso di eliminare il post vero ragazzi? Non diamo armi a nessuno”.
Photo credit: Facebook e Twitter