Loading

tutto news

Sei milioni di italiani stressati dal lavoro

Più della metà sono donne, le zone più colpite sono Milano e la Lombardia in generale

 Dolori muscolari, ansia, insonnia e persino calo delle difese immunitarie. Sono questi i principali sintomi che colpiscono un lavoratore su cinque: è quanto emerso in occasione della Giornata mondiale della salute mentale 2017, il 10 ottobre. A conti fatti, sono dunque circa sei milioni gli italiani che soffrono del cosiddetto stress da lavoro. In più della metà dei casi (oltre 3,2 milioni) si tratta di donne e, nello specifico, 500mila di loro hanno disturbi d'ansia, 230mila d'insonnia, 220mila di depressione; circa 2,2 milioni presentano disturbi transitori di ansia, irritabilità, facilità al pianto, deficit di concentrazione e disturbi del sonno.

Il motivo principale, secondo gli esperti, è da rintracciare nella difficoltà delle donne di conciliare le prospettive di carriera con quella di diventare madri, oltre alle problematiche legate alla gestione della famiglia in generale. Gli psichiatri hanno confermato ancora la presenza di forti pressioni e barriere culturali che rendono la carriere delle lavoratrici più difficoltosa e impegnativa, con remunerazioni non in linea con quelle dei colleghi uomini, la tendenza a scivolare nel precariato e la maggiore esposizione ad azioni discriminatorie e molestie.

Il convegno tenutosi al Fatebenefratelli di Milano il 10 ottobre ha rappresentato anche l’occasione per mappare il fenomeno dello stress da lavoro in Italia: le zone più colpite sono Milano e la Lombardia in generale, che vanta i più alti tassi di occupazione a livello nazionale, pagati però a caro prezzo. Qui, infatti, sono quasi un milione le persone che soffrono di questo problema.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.