tutto news

Scoperto un astice con il logo della Pepsi sulla chela

È stato pescato nell’Oceano Atlantico ed è il nuovo simbolo dell’inquinamento dei mari

Scoperto un astice con il logo della Pepsi sulla chela

01 Dicembre 2017

Sapevate che su 300 milioni di tonnellate di plastica annualmente prodotta, più di 8 milioni vanno a finire nei fondali? Sconvolgente. Eppure sono questi i dati divulgati da Plastic Oceans, gruppo che si batte per la difesa dell’ambiente.

Non è purtroppo questa l’unica scoperta che deve preoccuparvi.

Nell’oceano Atlantico, al largo delle coste canadesi del Grand Manan, nel New Brunswick, è stato infatti pescato un astice, vivo e vegeto, con il logo della Pepsi “tatuato” su una chela.

A pescare il crostaceo è stata Karissa Lindstrand, una vera amante della bevanda con le bollicine, tanto che ne ha subito riconosciuto il logo. Dopo aver postato la foto su Facebook, Karissa ha spiegato:

“Ad una prima occhiata mi sembrava un pezzo di lattina, poi ho capito. Sembrava come se qualcuno avesse tatuato il logo sulla chele”.

La donna lavora a bordo di un peschereccio e si occupa di bloccare le chele degli astici con gli elastici.

L’ipotesi più valida è che questo esemplare sia cresciuto a stretto contatto con una lattina gettata in mare, fino ad inglobarla nei suoi tessuti.

Siete rimasti a bocca aperta? Bene, la prossima volta che stappate una lattina e vi accingete a bere una bibita gassata, pensate a quanto quest’oggetto possa essere pericoloso per l’ambiente, e fatene buon uso.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su