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15 Dicembre 2017
Evitata la cassa integrazione grazie all’intesa tra azienda, sindacati e commissari del tribunale. Ma soprattutto grazie ai consumatori, che hanno accolto l’appello sui social dei dipendenti a rischio: “Compra un pandoro, salva il lavoro”.
La produzione, che doveva fermarsi il 12 dicembre, è continuata grazie alla crescente domanda generata dalla campagna #NoiSiamoMelegatti (e al prestito da sei milioni di euro concesso dal fondo maltese Abalon).
Introvabili ora i pandori Melegatti, che sono andati a ruba grazie alla gara di solidarietà dei consumatori, che sono corsi ad acquistare i pandori dalla scatola blu. I 5mila pandori extra prodotti, che non faranno in tempo a raggiungere i supermercati, saranno venduti direttamente nello spaccio aziendale (che è già preso d’assalto). Lo stabilimento di San Giovanni Lupatoto, che doveva chiudere, ha già in programma la produzione delle campagne pasquali.
Ancora una volta, il buon cuore degli italiani ha aiutato un’azienda in difficoltà e, soprattutto, i suoi lavoratori. Ci torna in mente la campagna #SaveRummo, che stupì Antonio Rummo stesso quando il mondo social si mobilitò per salvare l’azienda e i 400 lavoratori dopo il tragico allagamento dello stabilimento e la distruzione dei macchinari.