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21 Dicembre 2017
Tra moglie e marito non mettere il dito. Lo sanno tutti no? Evidentemente no. Sembra, infatti, che l’ospizio dove sono ricoverati Herbert, 91 anni, e Audrey, 89, abbia deciso di ignorare il detto separando la coppia che per 73 anni ha condiviso letto e vita. La decisione, motivata dal fatto che l'uomo non è più autosufficiente, sta facendo discutere molto, soprattutto perché arrivata proprio sotto Natale.
La storia viene da una struttura di ricovero del New Brunswick, in Canada, e ha fatto subito il giro dei social toccando il cuore di molte persone, e questo grazie a un post di Dianne, figlia dei due anziani innamorati, che tristemente commenta la faccenda: “Parlando con i miei genitori ho sopportato il pianto di mia madre. Ora non esiste più il Natale per noi e questo è il nostro peggior Natale. Perché non potevano aspettare fino a dopo le vacanze per separarci?
La risposta della struttura non si è fatta attendere: "La legge è chiara. Bisogna trasferire un paziente nel momento in cui non è più autosufficiente"
Nonostante le telefonate e le richieste di Dianne di ritardare il trasferimento del padre di una sola settimana, l’ospizio si è dimostrato irremovibile e a quanto pare i due vecchietti si troveranno a dover festeggiare, si fa per dire, il loro primo Natale separati da 73 anni a questa parte.
Dopo le continue richieste Jennifer Eagan, proprietaria e gestore della casa di riposo, risponde alla figlia della coppia appellandosi alla legge:
"Legalmente devo rispettare i regolamenti del Social Development del governo del New Brunswick. Non importa in quale periodo dell’anno siamo: sono d’accordo però che le tempistiche questa volta sono proprio sfortunate"
Sinceramente anche noi, come Dianne, ci siamo rimasti un po’ male e anzi, ci appelliamo al famoso detto “a Natale si è tutti più buoni” per chiedere alla signora Eagan di mettersi una mano sul cuore e fare un bel regalo a questa famiglia.