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Una tigre maltrattata in Thailandia per i selfie con i turisti

Il video è stato postato su Facebook dal fondatore di un’associazione animalista, e ha fatto il giro del mondo

Una tigre maltrattata in Thailandia per i selfie con i turisti

27 Dicembre 2017

La vita degli animali costretti a stare in gabbia negli zoo non è affatto semplice e felice.

Pensate se poi devono anche essere obbligati a farsi immortalare da turisti senza alcuna pietà (e sensibilità).

È quello che è successo a una tigre allo zoo di Pattaya.

La poveretta è stata più volte colpita con un bastone di legno affinché ruggisse per consentire ai numerosi turisti di portarsi a casa il selfie di rito e i relativi like.

Edwin Wiek, fondatore dell’associazione Wildlife Friends Foundation Thailand, ha lanciato l’allarme pubblicando un video sulla sua pagina Facebook.

Il filmato, realizzato all’interno dello zoo, ha suscitato l’ira di animalisti e non, oltre che una pioggia di  visualizzazioni: ben 2,1 milioni di persone hanno guardato questi orribili maltrattamenti.

Wiek ha scritto queste parole di commento al suo video:

 "Le tigri vengono colpite con il bastone durante tutta la giornata, centinaia di volte, affinché possano ruggire per le foto con i turisti. E' tempo di cambiare le leggi".

Non servono molte altre parole perché le scene che ritraggono la tigre in catene e i maltrattamenti che ha dovuto subire, tolgono ogni dubbio.

Un portavoce dello zoo ha subito riferito che il "guardiano" che appare nel video ha cambiato lavoro:

"Il proprietario del Pattaya ama gli animali e non permetterà più al personale di ferirli".

Voi però ricordate sempre che non solo agli umani può dar fastidio sottoporsi agli scatti compulsivi.

 

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