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Lewis Hamilton si scusa dopo aver preso in giro il nipote per un costume da principessa

Su Twitter arrivano le parole del pilota di Formula 1 che si pente per aver incentivato i pregiudizi di genere.

Hamilton si scusa dopo aver preso in giro il nipote per un costume da principessa

27 Dicembre 2017

A tutti noi è successo, in quei memorabili momenti dell’apertura dei regali, di riportare qualche trauma che ci perseguita tuttora e ci rende sgradito l’approssimarsi del Natale.

Un Santa Claus interpretato male dal burbero zio, una fiaccola scivolata dalle mani, una candela che ha incendiato la tavola con il nostro dolcetto preferito. Insomma, per un bambino le feste di dicembre non sono affatto una passeggiata.

Lo sa bene il povero nipote del pilota inglese di Formula 1 Lewis Hamilton, vittima delle angherie da parte dello sconsiderato parente.

Hamilton ha infatti deriso il bambino per il suo tanto desiderato regalo, e ha addirittura pubblicato le prove di questo ingiusto trattamento in una Storia di Instagram.

Guardando il video possiamo chiaramente udire Hamilton pronunciare queste parole: "Sono molto triste, guardate mio nipote. Perché stai indossando un costume da principessa? Lo hai ricevuto per Natale? Perché hai chiesto un costume da principessa per Natale? I maschi non portano vestiti da principessa".

Il web non ha gradito la cosa e si è scatenato con critiche e accuse al pilota, responsabile di avere umiliato suo nipote rafforzando i classici stereotipi di genere secondo cui i maschietti non devono giocare e vestirsi “da femminucce”.

Lewis, dunque, ha provveduto a cancellare la Storia e si è scusato su Twitter, definendo le sue stesse parole "inappropriate". 

"Le mie scuse più sincere per il mio comportamento - ha scritto il pilota -, perché ho capito che è davvero inaccettabile per chiunque, indipendentemente dalla provenienza, discriminare o ridurre a stereotipo qualcun altro. Ho sempre sostenuto la possibilità di ciascuno di vivere la vita esattamente come vuole, e spero di poter essere perdonato per questa breve mancanza di giudizio".

Come in ogni favola che si rispetti, principi e principesse potranno vivere felici e contenti.

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