tutto news

Il 2018 inizia con la Superluna

Il nostro satellite darà il benvenuto al nuovo anno mettendosi in mostra, più grande e luminoso del solito!

Il 2018 inizia con la Superluna

28 Dicembre 2017

Previsioni per il 2018? Tutti noi ci auguriamo che il nuovo anno nasca sotto una buona stella, e che gli oroscopi siano clementi a prescindere dal segno zodiacale.

Una cosa è certa: a dare il benvenuto al nuovo anno sarà nientepopodimeno che una Superluna.

Il satellite, infatti, si avvicinerà al nostro pianeta così tanto da toccare la distanza minima dalla Terra (perigeo) proprio il primo gennaio.

Siete già pronti a spalancare gli occhioni scrutando il cielo?

Bene, allora non prendete impegni per le ore 22.56, quando la sfera luminosa raggiungerà anche la fase piena e apparirà in tutto il suo splendore.

Anche lei ama tirarsi a lucido per le grandi occasioni, a quanto pare. Lo conferma Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.

"Questa Superluna è la seconda di una serie di tre consecutive, iniziata con la Luna Piena del 3 dicembre e che si concluderà con quella del 31 gennaio, quando ci sarà anche un'eclissi di luna, purtroppo non visibile dall'Italia", spiega l’esperto.

"Sarà anche la più vicina - aggiunge - e dunque più grande delle tre (circa 1000 km più vicina rispetto allo scorso 3 dicembre) e dell'intero 2018, che ci riserva solo le due Superlune piene di gennaio, più due Superlune nuove, dunque inosservabili, sebbene la differenza sia assai modesta e impercettibile".

La luna, dunque, apparirà più grande del 7% e anche la luce da lei emanata sarà maggiore, anche se non è facile coglierlo a occhio nudo. Si tratta di variazioni modeste, che difficilmente un osservatore occasionale riesce a rilevare. Prendiamola come una scusa qualunque per perderci nell’immensità del cielo e rimanere per un po’ a naso in su.

Nella notte tra 1 e 2 di gennaio la Luna si troverà alla distanza di 356565 km (a differenza di quella “standard” di 384.000 km).

Ebbene sì, l’espressione consueta con cui definiamo le persone affette da continui sbalzi d’umore non ha tutti i torti. Le oscillazioni del nostro satellite, che si diverte a modificare la “distanza di sicurezza”, ci fanno pensare che sia davvero lunatico.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su