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06 Febbraio 2018
Da quando esistono i social network, ormai qualunque informazione che consideriamo riservata diventa magicamente il “segreto di Pulcinella”. Ora ci si mettono pure gli account che promettono inquietanti rivelazioni. Ebbene su Instagram arriva una nuova truffa e si chiama "Io.so.tutto_". Ma presenta anche alcune variazioni sul tema: "Io.so.tutto.di.te", "io_so_tutto_di_tutti", "io_so_chi_siete"(con declinazioni locali come "iosotuttopescara" a "iosotuttomanfredonia”).
Diamo i numeri? Ma no, è proprio tutto vero. Si tratta di una nuova tendenza del social fotografico (che accoglie ormai 14 milioni di persone). Parliamo, dunque, di centinaia di account che hanno vita molto breve, ma promettono di svelare segreti che solo noi conosciamo: "Hai 15 anni, ti piace tizio e ti arrabbi moltissimo quando vedi caio". Questo è solo un esempio di questi “maghi” del web che stanno tenendo desta l’attenzione degli utenti.
Come si fa a interagire con loro per vedere se sono realmente aggiornati sui nostri piccoli e grandi scheletri nell’armadio? Bastano quattro mosse, come spiegano loro stessi: premere il tasto"seguici"; "citaci in una storia" ; scrivere "dimmi" in un messaggio direct e poi "aspetta la nostra risposta". Poi naturalmente si crea una certa suspense, con annunci tipo: "Stasera rispondo ad altri 50" oppure "Ho risposto a 100 fan ma a te no".
Il target di questo strano servizio sarebbero adolescenti e pre adolescenti. Su Instagram, infatti, in Italia la fascia di età fra i 13 e i 17 anni è cresciuta moltissimo, con un più 65 per cento fra novembre 2016 e novembre 2017 (dati ComScore). L’ingenuità di questa fascia di utenti è un’arma che viene ampiamente sfruttata online.
Ma a cosa serve realmente tutto ciò? "Con buona probabilità sono tutti follower fasulli", ha affermato Karim De Martino, vice presidente della Open Influence.
Ancora una volta lo scopo sarebbe acchiappare seguaci per poi cambiare il nome dell'account e spacciarsi per influencer di spicco e accaparrarsi ricche collaborazioni con a agenzie o aziende.
Ma i nostri dati sono davvero al sicuro? Pare di sì, perché non ci sarebbe alcun bug dietro questo meccanismo. Questi “indovini” di Instagram, a quanto sembra, oltre a sapere tutto di tutti sono in grado di mantenere un segreto.