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Canone Rai: aumentano gli over 75 esenti dal pagamento

Grazie a un nuovo decreto è aumentata la soglia di reddito entro la quale gli over 75 non dovranno più pagare il canone

Canone Rai: aumentano gli over 75 esenti dal pagamento

22 Febbraio 2018

Novità in casa Rai e non solo.

La novità riguarda il canone che in questi ultimi anni ha fatto molto parlare di sé.

Grazie a un nuovo decreto, circa 350 mila persone over 75 saranno esentate dal pagamento del canone Rai.

È stato lo stesso Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenuto all’Agenzia del Demanio, a rivelarlo:

«È stato appena firmato dai nostri ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico un decreto che è importante, pur essendo una cosa limitata, perché aumenta la fascia di reddito per le persone over 75 esentate dal pagamento del canone della Rai. Il che vuol dire che i nuclei familiari over 75, molto spesso si tratta di persone sole, che saranno esentati diventeranno 350mila dai 115mila di oggi».

Cosa significa? Semplice.

Se prima la soglia di reddito annuo per essere esentati dal pagamento si attestava intorno a 6.731 euro ora questa soglia è aumentata. Il nuovo decreto l’ha portata a 8 mila euro, quindi più di 200 mila persone di età superiore a 75 anni potranno servirsene non dovendo più pagare il canone.

In un comunicato Rai si legge:

«Rai prende positivamente atto del provvedimento del Governo che estende l’esenzione dal pagamento del canone agli over 75 con reddito inferiore a 8mila euro l’anno. La disposizione, volta a promuovere l’inclusione sociale è in linea con analoghe misure già in atto per i principali broadcaster pubblici europei ed è in completa sintonia con i principi di uguaglianza sostanziale e di libero accesso all’informazione sanciti dalla Costituzione e propri della mission Rai. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione rappresenta un valore imprescindibile per il servizio pubblico radiotelevisivo».

Maggiore attenzione quindi alle fasce più deboli e all’inclusione sociale.

Come era in precedenza, restano esonerati dal pagamento: militari stranieri, funzionari di organizzazioni internazionali, diplomatici e coloro che non possiedono un televisore.

Gentiloni ha anche aggiunto:

«La seconda stagione di riforme che l’Italia deve affrontare nei prossimi anni non deve essere immaginata come una stagione di improbabili miracoli (…) Non credo sia utile nei confronti dell’opinione pubblica perché dietro questa illusione c’è il rischio di cancellare i grandi passi avanti fatti in questi anni. Noi come paese non ce lo possiamo permettere».

Non resta che augurarvi: buona televisione a tutti!

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