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Armare gli insegnanti: l'idea di Trump per fermare le stragi nelle scuole

Di recente la Casa Bianca ha ospitato ragazzi sopravvissuti alle sparatorie e il Presidente ha esposto la sua proposta per reagire in caso di attacco

Armare gli insegnanti: l'idea di Trump per fermare le stragi nelle scuole

22 Febbraio 2018

Come fare per evitare che nuove tragedie e nuove sparatorie si verifichino nelle scuole americane?

Una delle proposte arriva nientemeno che dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Lui consiglia di armare gli insegnanti. Così finalmente i genitori potranno dormire sonni tranquilli sapendo che i figli sono affidati a dei cowboy armati fino ai denti.

Di recente la Casa Bianca ha ospitato ragazzi, genitori e insegnanti sopravvissuti alle stragi nelle scuole.

C’era una delegazione dal liceo di Parkland ma anche sopravvissuti alle massacri di Sandy Hook (2012) e Colombine (1999).

Il Presidente ha preso la parola e ha affermato:

«Un’idea potrebbe essere quella di armare i professori, come deterrente. Potrebbero avere un’arma nascosta ed essere addestrati per usarla. Magari non tutti, il 20-30% di loro».

Immaginate lo stupore che si è diffuso per la stanza al sentire queste parole.

Al che una donna, madre di una delle vittime della tragedia di Sandy Hook, ha alzato la mano:

«Mi scusi signor Presidente, non mi sembra un’ipotesi utile. Quello di cui abbiamo bisogno è la prevenzione».

Prevenzione. Questa sconosciuta…

Quella donna non è certo l’unica a pensarla così.

In America il movimento NoMoreGuns sta screscendo sempre più.

Sarà un caso? Forse anche gli americani sono stanchi da tutti i danni che stanno provocando le armi.

I ragazzi del liceo di Parkland sono andati a manifestare davanti al Parlamento e anche le star di Hollywood fanno sentire la loro voce versando assegni per realizzare la “Marcia per le nostre vite”, prevista per il 24 marzo. Tra gli altri hanno contribuito: Oprah Winfrey, Jeffrey Katzenberg, Steven Spielberg e George Clooney.

Intanto Trumo intende mettere al bando il “bump stock”, il moltiplicatore di colpi usato nel massacro di Las Vegas. Ma le cose da fare sono molte: aumento del limite d’età per comprare un fucile e un maggior controllo sugli acquirenti. Così giusto per dirne due…

Al Corriere uno degli assistant dell’Ufficio Legislativo ha dichiarato:

«Non è semplice intervenire sulle persone con disturbi mentali: come facciamo a tracciare il confine tra le diverse patologie? E poi abbiamo il problema di non limitare il Secondo emendamento della Costituzione Penso che cominceremo con misure per rafforzare la sicurezza nelle scuole».

Per chi non lo sapesse il Secondo Emendamento riguarda il diritto di possedere armi.

È già. Perché questo rimane il problema.

Chi ci dice che il nostro vicino che tiene un bel fucile sotto il letto non è un pazzo?

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