Marito scopre che la moglie fa la pornostar online e la uccide

Kat West era una moglie e una madre di famiglia ma, all’insaputa del marito, faceva anche la pornostar su internet. Appena ha scoperto la doppia vita della moglie il marito l’ha uccisa

14 Marzo 2018

Avere una seconda vita all’insaputa del partner.

A quanti capita di costruirsi una seconda vita con tanto di seconda identità e secondo lavoro senza confessare nulla al compagno/a?

A volte però quando la verità viene a galla le conseguenze possono essere tragiche.

È il caso di Kat West, moglie e madre di famiglia, ma anche porno star sul web. Il tutto all’insaputa del marito.

È successo a Calera in Alabama. Il 12 gennaio scorso il 44enne William “Jeff” West ha scoperto che la moglie aveva iniziato a postare su Instagram foto succinte e aveva anche aperto un sito hot per adulti dove realizzava video hard con il nome d’arte di Kitty Kat West.

Il marito non ha retto alla scoperta e dopo una violenta lite ha colpito la moglie alla testa con una bottiglia di liquore e l’ha uccisa.

La figlia della coppia, 12 anni, non era in casa al momento dell’omicidio.

Sean Lemley, capo della Polizia di Calera, ha dichiarato al quotidiano online Al.com:

«Sappiamo esattamente cosa è successo quella notte e abbiamo le prove per dimostrare che William ‘Jeff‘ West è l'assassino di Kat West. E' stato il nostro principale sospettato dall'inizio, ma per ora non possiamo rilasciare ulteriori dettagli su questo omicidio».

È stata una vicina a ritrovare il corpo senza vita di Kat. Indossava solo un reggiseno e aveva al suo fianco l’arma del delitto (la bottiglia).

La vicina ha così commentato l’accaduto:

«Appena ho visto il cadavere non sapevo cosa fare: ero spaventata e ho iniziato a piangere. Sono ancora sconvolta. Suo marito era molto strano. Quando ho lanciato l'allarme, lui è uscito di casa. Dopo essersi reso conto che quello era il cadavere di sua moglie, si è acceso una sigaretta ed è rientrato nella sua abitazione. Non ha pianto, non ha mostrato emozioni».

Poche ore prima dell’omicidio la vittima e il marito erano stati filmati da una telecamera di videosorveglianza proprio in un negozio di liquori dove hanno acquistato la bottiglia di liquore divenuta nel giro di poco tempo un’arma mortale.