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Una "normale" notte da mamma in timelapse: il video che fa capire cosa vivono tutte le mamme del mondo
Melanie Darnell ha condiviso un video che mostra cosa succede durante la “movimentata” notte insieme ai suoi figli perché “La genitorialità non finisce quando il sole tramonta”
Com’è la notte di un genitore?
Cosa succede quando la luce si spegne all’interno di una casa in cui i bambini sono ancora piccoli? Nonostante il giorno sia finito, la giornata dei genitori continua e dura 24 ore di fila. Il sonno? Tra un’attività e l’altra. Perché di notte, così come di giorno, i bambini richiedono tutta la nostra attenzione e hanno fame, paura, sonno, necessitano di coccole e rassicurazioni. Vogliono sentirsi protetti se hanno fatto un brutto sogno, vogliono le storie se non riescono a prendere sonno, o forse hanno semplicemente fame.
Melanie Darnell è una youtuber e una fitness blogger ma è innanzitutto una madre. Sul suo profilo Instagram ha voluto postare un video in cui ha ripreso in timelapse una delle sue notti.
Melanie si è trovata per una notte senza il marito è ha voluto mostrare cosa succede a una mamma quando i bambini non vogliono dormire.
Melanie prova anche a dormire da sola nel proprio letto ma dopo pochi minuti si rende conto che il piccolo di casa reclama la sua attenzione allora si alza e lo porta a dormire con sé. Che poi dormire è una parola grossa… Il piccolo si dimena come non mai e scalcia e si dimena di continuo. Ha fame, vuole le coccole e continua a cambiare posizione. E quando Melanie pensa di poter finalmente chiudere gli occhi, ecco arrivare il figlio numero due che vuole unirsi a mamma e fratello.
Nel lungo commento che accompagna il video Melanie spiega che:
«La genitorialità non finisce quando il sole tramonta».
Guardando il video non si può che essere d’accordo con lei. L’importante però è non lasciarsi prendere dallo sconforto. Può capitare che dopo una notte passata in bianco i genitori vengano assaliti dalla stanchezza e dalla malinconia. Un modo per tirarsi su, suggerisce Melanie, può essere quello di pensare a tutti gli altri genitori che nello stesso preciso momento, stanno cullando (stravolti!) i propri bambini.
Nessuno è da solo.
Nel suo post ha scritto:
«La genitorialità non finisce quando tramonta il sole. Bisogna essere genitori di notte nello stesso modo in cui lo si è durante il giorno. Hai due obiettivi genitoriali notturni (1) avere un riposo sufficiente e (2) soddisfare i bisogni nutrizionali ed emotivi del tuo bambino. È un equilibrio difficile. Rendendosi conto che le ultime dolci ore di oscurità riposanti sono quasi finite. La sveglia alle 4 del mattino è particolarmente atroce. Tuttavia, ci tiriamo fuori dal letto e con gli occhi annebbiati stringiamo i nostri bambini. In quelle ore tranquille e buie, la mancanza di distrazione può effettivamente calmare e ristorare. I bisogni del bambino tendono a essere semplici: essere stretti e nutriti. Le madri sono esperte in entrambe le cose e la capacità di soddisfare così completamente i bisogni del nostro fantastico bambino è profondamente soddisfacente. Durante questi momenti pensiamo a tutti gli altri genitori che stanno con i loro bambini nello stesso momento in mezzo alla notte e confidano nel pensiero di ognuno di noi che sta cullando i suoi bambini nell'oscurità delle nostre case, insieme in esperienza condivisa. Piuttosto che sentirsi isolati ed esausti, possiamo sentirci unite alle altre madri stanche che sono sveglie #momsunited. Quindi, a tutte le madri stanche là fuori, inspirate ed espirate. Questi giorni sono intensi ma di breve durata. In breve tempo sia tu che il bambino dormirete più profondamente. Per ora, coccola i tuoi bambini, allattali e amali, non importa a che ora segna l'orologio. La bambina che cullerai stasera un giorno potrebbe avere l'opportunità di osservare le stelle mentre tiene in braccio un dolce bambino. Lei vi penserà e vi apprezzerà».
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