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Minacce di morte all'arbitro Oliver e alla moglie, dopo Real Madrid-Juventus
L’arbitro e la moglie Lucy sono stati insultati sui social e hanno ricevuto anche minacce di morte
Si sa.
Il calcio è una passione. Anzi no, per gli italiani il calcio è molto di più. È il primo amore a cui i tifosi giurano amore eterno e restano fedeli per tutta la vita. Guai a perdersi una partita, guai a parlare durante la Champions. Il calcio richiede abnegazione totale e massima attenzione. Talvolta però anche questa passione può degenerare e sfociare in violenza e in maleducazione nei confronti del prossimo.
Quante volte hanno minacciato di chiudere gli stadi al pubblico per evitare episodi di violenza o “tifo esagerato” e pericoloso?
Ricorderete di sicuro tutti il ritorno dei quarti di finale di Champions League Real Madrid-Juventus, mercoledì scorso al Santiago Bernabeu. Una partita che ha fatto sognare e poi infrangere i sogni di molti tifosi bianconeri.
L’arbitro della partita, Michael Oliver è stato pesantemente insultato sui social.
Lui e la moglie Lucy (anche lei arbitro ma del calcio inglese femminile) sono stati addirittura minacciati di morte da alcuni tifosi. La polizia inglese ha deciso di aprire un’indagine e di chiudere gli account della moglie di Oliver.
La BBC ha riportato alcuni dei commenti più duri rivolti alla coppia. Su Twitter si leggeva:
«Devi crepare tu e quel pezzo di m... di tuo marito».
O anche:
«Mena tuo marito bastardo».
E:
«Stupida put..., sei brutta come lui».
La ragione di tanta violenza?
Oliver al 93’ ha assegnato un rigore al Real realizzato da Cristiano Ronaldo. Rigore che è costato l’eliminazione della Juve dalla Champions League.
Per fortuna tra tanti tifosi che di sportivo non hanno proprio nulla ci sono molti che rispettano l’operato di Oliver. Alcuni tifosi italiani hanno dato vita a una campagna a difesa dell’arbitro Oliver lanciata su Twitter con l’hashtag #ItaliaLovesMichaelOliver.
Per fortuna c’è ancora qualcuno che ama e difende lo sport.