tutto news
Licenziata perché di colore: gli anziani della casa di riposo non gradivano la sua presenza
Fatima Sy, operatrice sanitaria 40enne, è stata licenziata da una casa di riposo perché alcuni ospiti non gradivano il colore della sua pelle
Purtroppo non è la prima volta che qualcuno viene licenziato a causa del colore della sua pelle.
L’aspetto continua a influenzare il giudizio del prossimo molto più che il suo comportamento o i suoi modi di fare. Potrebbe sembrare incredibile nel 2018 ma è ancora così.
Nella casa di riposo Opera Pia Mastai Ferretti in provincia di Ancona, un’operatrice sanitaria di 40 anni è stata trasferita in un’altra struttura. Per quale motivo?
Forse era negligente sul lavoro? Al contrario, aveva sempre svolto le proprie mansioni in modo attento e irreprensibile. Era scortese con gli anziani ospiti della struttura? No, nessuno si è mai lamentato. Anzi, come riporta il quotidiano locale, il modo in cui lavorava e si poneva con gli anziani era anche piaciuto.
Perché allora?
Perché Fatima Sy è nera e il colore della sua pelle non era per nulla gradito ad alcuni ospiti. La donna è residente in Italia da 15 anni ed è mamma di due bambini rimasti in Senegal.
Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico, alcuni anziani si sarebbero riferiti alla donna con frasi razziste anche se scherzose del tipo: “Ecco un’altra negra”. Per altro le frasi non sono mai state pronunciate in presenza di Fatima ma la Cooperativa Progetto Solidarietà, viste le lamentele, ha preferito rifiutarle il contratto di lavoro. La scelta di trasferirla è stata presa anche per “tutelarla” e permetterle di svolgere il proprio lavoro in un ambiente più sereno e accogliente.