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Erigono una statua di Marilyn Monroe davanti alla chiesa ed esplode la bufera
L’opera, intitolata “Forever Marilyn”, è stata realizzata dall’artista Seward Johnson. Il reverendo però non vuole farla rimuovere…
È una delle scene più iconiche del cinema.
Anche chi non ha visto il film quella scena la conosce benissimo. E come potrebbe essere altrimenti? È il 1955 e Marilyn Monroe entra per sempre nel cuore di tutti i cinefili grazie a una clip di “Quando la moglie è in vacanza”. La sua gonna bianca che si alza alla raffica di vento uscita dalla grata della metropolitana è stata imitata un po’ da tutti. Nessuno però è mai riuscito a eguagliare la grandezza di Marilyn.
Via libera però agli omaggi e alle statue in suo onore.
Di recente è stata eretta una statua dell’attrice statunitense, alta ben 8 metri, che la raffigura proprio nella scena iconica. Che c’è di male? Nulla, non fosse che l’enorme Marilyn è stata eretta proprio di fronte alla Prima Chiesa Congregazionale di Stamford, in Connecticut. L’opera si chiama “Forever Marilyn” ed è stata realizzata dall'artista Seward Johnson, ma ha scatenato una vera bufera. La sua collocazione non è piaciuta a molti, anche perché il didietro scoperto dell’attrice è proprio di fronte all’entrata della chiesa. Si è quindi gridato allo scandalo e in molti vorrebbero che l’opera fosse rimossa al più presto.
Secondo quanto riportato su tgcom24.mediaset.it, il reverendo Todd Yonkman ha raccontato all’Huffington Post che, nonostante molti membri della congregazione siano a disagio a causa dell’opera, non ha intenzione di chiedere la rimozione della statua.
Bisogna anche pensare che la Chiesa appartiene a una comunità protestante progressista e che domenica ospiterà un evento Pride per la comunità Lgbt. Yonkman avrebbe quindi dichiarato:
«Marilyn è un'icona gay, quindi è una fortunata coincidenza».
Non solo. Questa statua, e tutte le polemiche che ne sono seguite, sarà comunque un’occasione per la congregazione per farsi conoscere.