Crisi del matrimonio in Cina: i ragazzi ‘affittano’ finte fidanzate

Le domande ossessive dei parenti durante le classiche cene di famiglia possono diventare davvero fastidiose per chi non ha una fidanzata di cui parlare per rassicurare nonne, mamme e zie apprensive.

La soluzione arriva dalla Cina: la blogger Zhao Yuqing, 24 anni, si è prestata a recitare la parte di finta fidanzata da “esibire” durante le vacanze, per uomini single. In Cina, infatti, il numero dei ragazzi supera in modo consistente quello delle ragazze, a causa della politica del figlio unico.

Nella fascia d’età compresa tra i 24 e i 40 anni ci sono circa 30 milioni di uomini in più rispetto alle popolazione femminile.

Così sono nate anche alcune app per il “noleggio” dell’anima gemella. In particolare l’app Hire Me Plz conta più di 700.000 utenti. Reuters ha documentato per una settimana questa prassi, seguendo la blogger nella sua avventura.

Zhao Yuqing ha ricevuto oltre 700 richieste di uomini in cerca di “fidanzate istantanee”. Il periodo clou è quello del capodanno lunare, in cui si arriva a guadagnare 1.450 dollari (1.250 euro) al giorno per questa singolare attività, ma Zhao si è fatta pubblicità informando i suoi possibili clienti che l'unico costo per affittarla sarebbe stato quello del viaggio. Così, tra tutti i "pretendenti", ha scelto di accettare la richiesta di Wang Quanming, un gestore di un sito web di circa 30 anni.

“È sotto pressione per trovare una moglie e il suo bisogno di ingaggiare una ragazza è reale”, ha spiegato Yuqing.

La blogger ha incontrato Quanming la sera prima del giorno della presentazione ai suoi genitori e hanno passato la notte decidendo i dettagli della storia da raccontare. Dopo hanno anche stipulato un contratto: niente baci, no alcol, nessuna notte da condividere. La famiglia ha rispettato la richiesta di non fare troppe domande sul loro rapporto. Nei villaggi, come quello in cui vive il ragazzo, la difficoltà a trovare una ragazza si amplifica. Alla fine della vacanza Quanming ha confessato l’inganno ai famigliari, che l’hanno presa piuttosto bene.

Anche se il problema persiste: “La richiesta principale di mia madre continua a essere che io mi sposi”, ha confessato lo scapolo.