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Allarme pinguini reali: la più grande colonia è diminuita del 90%

La disastrosa situazione dell'Île aux Cochons, isola a metà strada tra Africa e Antartide, è stata segnata dal Centro per gli Studi Biologici di Chize. Le cause restano ignote

La più grande colonia di pinguini reali, che ha come suo habitat l'Île aux Cochons, isola a metà strada tra l'Africa e l'Antartide, si è decimata in 30 anni. A rivelarlo uno studio pubblicato su Antartic Science, condotto dal Centro per gli Studi Biologici di Chize, Francia. Secondo i ricercatori la popolazione sarebbe passata da 2 milioni a 200.000 esemplari. Il motivo delle decimazione di questa colonia di pinguini reali resta ad oggi un mistero.

"È completamente inaspettato e particolarmente significativo - ha dichiarato Henri Weimerskirch, autore dello studio ed ecologista - dato che questa colonia rappresenta circa un terzo di tutti i pinguini reali del mondo". Tra le ipotesi si tira in ballo il cambiamento climatico e in particolare gli effetti di El Niño, che hanno riscaldato l'oceano indiano, spingendo pesci e fauna di cui i pinguini si nutrono al sud.

Il fenomeno climatico El Niño, infatti, provoca un forte riscaldamento delle acque dell'oceano, comportando varie perturbazioni in base alla sua intensità. Gli eventi collegati a tale fenomeno si manifestano ogni due o sette anni, ma possono essere amplificati dal riscaldamento globale, con conseguenze che interessano un arco temporale più lungo.

Si escludono fenomeni migratori perché l'isola è l'unico habitat ideale per questo animale.

L'altra potenziale causa potrebbe essere il sovraffollamento dell'Île aux Cochons: "L'aumento della popolazione, l'incremento della ferocia nella competizione tra individui potrebbe aver creato ripercussioni sulla mancanza di cibo e aver innescato questo decremento rapido senza precedenti".

Un altro fattore critico potrebbe essere il colera aviario, che ha colpito le popolazioni animali tra Marion e l'arcipelago Amsterdam. Infine è possibile che specie invasive come ratti e gatti possano aver colonizzato l'isola mettendo a rischio la sopravvivenza dei pinguini reali.

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