Torino, blitz nella casa delle bambole hard core

Ha chiuso i battenti in un batter d'occhio la casa d'appuntamenti con bambole aperta a Torino pochi giorni fa. Vigili e Asl hanno fatto irruzione nella struttura, ponendo i sigilli e interrompendo l'attività di LumiDolls. I titolari sono stati denunciati e multati di oltre 2.000 euro. L'attività di ospitalità dichiarata dalla società non sarebbe a norma di legge: quello che era stato presentato come una sorta di "negozio del piacere" - inaugurato il 3 settembre - in realtà risulta essere un vero e proprio albergo a ore.

La prima casa con bambole dedicate al piacere sessuale fornisce la compagnia di una sex doll a 80 euro ogni mezz'ora. Secondo i vigili però ciò che realmente si svolgeva nella struttura era un semplice esercizio abusivo dell'attività di affittacamere. Secondo i proprietari si tratterebbe di una svista, costata loro ben 2.000 euro. Le stanze sono state sequestrate insieme con le otto bambole, tra cui una versione maschile, che sono risultate sprovviste di etichette con le indicazioni sui materiali e sul paese di produzione. Ma la proprietà ha dichiarato che si tratta solo di mancati adempimenti: regolarizzate formalità, l'attività potrebbe riprendere già nei prossimi giorni.