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Controllore di volo si sacrifica per salvare dallo tsunami i passeggeri di un aereo
È successo in Indonesia: il ragazzo di 22 anni ha deciso di restare nella torre di controllo che stava crollando per far sì che l’aereo decollasse mettendo in salvo i passeggeri.
In Indonesia venerdì scorso un giovane controllore di volo ha perso la vita pur di salvare dallo tsunami i passeggeri a bordo di un aereo in fase di decollo. Il suo nome era Anthonius Gunawan Agung e lavorava all’aeroporto Mutiara SIS Al-Jufrie: si trovava nella torre di controllo dello scalo quando è stata avvertita la scossa di magnitudo 7.5 che ha provocato uno tsunami e in seguito danni in tutto il paese, dove numerosi villaggi sono stati distrutti e sommersi da acqua e fango.
Il volo 6231 della Batik Air stava per decollare con a bordo centinaia di persone, compresi i colleghi di Anthonius che, visto l’imminente pericolo, hanno subito abbandonato la torre per mettersi in salvo. Il controllore, che avrebbe compiuto 22 anni il 24 ottobre, ha invece deciso di restare al suo posto per consentire all’aereo di decollare in sicurezza e in fretta, visto che sulla pista iniziavano ad aprirsi profonde crepe per la forte scossa. In seguito il ragazzo ha provato a scappare, saltando da una finestra dal quarto piano della torre: la caduta, però, gli ha causato la frattura delle gambe e gravi lesioni interne che lo hanno portato alla morte, avvenuta poco dopo in ospedale.
Air Nav Indonesia ha dedicato sulle proprie pagine social un post di tributo al giovane controllore che, con il suo sacrificio, ha salvato centinaia di vite.
#RIPAgung pic.twitter.com/hLLaLRDCCC
— AirNav Indonesia (@AirNav_Official) 29 settembre 2018