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Paura per l'atleta e la moglie, il cui albergo è crollato in seguito al terremoto che ha colpito l'Indonesia (credits foto: Instagram)
07 Agosto 2018
“Abbiamo vissuto scene apocalittiche”. Con queste parole Aldo Montano ha descritto l'esperienza del fortissimo terremoto di magnitudo 7.0, che ha colpito duramente l'isola di Lombok provocando 140 morti e centinaia di feriti. L'atleta si trovava nelle isole Gili con la moglie Olga Plachina durante le scosse e l'albergo in cui alloggiavano è parzialmente crollato durante le scosse. Ad Ansa ha raccontato di aver sentito “un boato con la fortissima scossa di terremoto e il terrore dell'allarme tsunami”.
L'atleta era in vacanza in quella zona dopo aver partecipato ai Mondiali in Cina. La coppia si è salvata perché al momento della scossa si trovava fuori a cena. A causa del forte terremoto l'albergo in cui alloggiavano Aldo Montano e la moglie Olga è parzialmente crollato. I due si sono poi rifugiati in cima a una collina, dove hanno trascorso tutta la notte insieme ad altri italiani. Dopo di che Montano e la moglie sono stati trasferiti a Lombok in barca, in attesa dell'aereo per Bali che li riporterà a casa. “Ora siamo all'aeroporto di Lombok nel caos per tornare a Bali e da lì in Italia, ma ovviamente il volo non è nemmeno inserito sul monitor: un'attesa senza fine”.
Dopo le scosse Montano racconta: “Siamo riusciti a contattare la Farnesina la quale ci ha gentilmente lasciato il numero dell'ambasciata italiana a Jakarta e del consolato italiano a Bali che ovviamente non hanno risposto... Ce la siamo dovuta vedere da soli. Ci siamo arrangiati insieme ad altri quattro italiani. Blackout e le sole torce del telefonino ad illuminare il sentiero... Scene da vera Apocalisse: barche prese d'assalto per spostarsi da un'isola all'altra e istinto su cosa fare, anche contro la volontà delle persone del posto”.