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Jury Chechi non viene invitato al 150° della Federginnastica e risponde così
Il campione olimpico non è stato invitato alla cerimonia per il 150° della FGI. Ecco il suo commento su Twitter
Jury Chechi, specialista nella disciplina degli anelli, negli anni Novanta ha portato la ginnastica italiana a livelli molto alti, tanto da conquistare un oro olimpico ai giochi di Atlanta del 1996, oltre ad altri 5 ori e 2 medaglie di bronzo ai campionati mondiali e a 4 ori ai campionati europei. Si può dire quindi che il soprannome di “Il Signore degli Anelli” sia più che meritato. Chechi, però, non è conosciuto solo per la sua bravura, ma anche per la sua ironia. Ed è proprio con un tweet ironico che ha fatto le congratulazioni alla Federazione Ginnastica d’Italia, che ha festeggiato il 150° anniversario con una cerimonia a cui l’atleta, però, non è stato invitato.
Tra i vari invitati all’evento, infatti, Jury mancava, ma a quanto pare l’assenza non era dovuta ad altri impegni, quanto piuttosto al fatto che il suo invito era stato “dimenticato”, come si può intuire dal commento ironico dell’ex ginnasta.
Juri Chechi ha scritto infatti: “Auguri alla Fgi...Non sono stato invitato e mi spiace. Immodestamente forse... ma penso di aver dato un buon contributo anche io. Va bè... ci vedremo ai prossimi 150!”
Auguri alla Fgi...Non sono stato invitato e mi spiace. Immodestamente forse... ma penso di aver dato un buon contributo anche io. Va bè... ci vedremo ai prossimi 150! pic.twitter.com/vKHgyHlU4Q
— Jury Chechi (@JuryChechi) 24 novembre 2018
Una dimenticanza abbastanza strana, soprattutto considerando che proprio Gherardo Tecchi, il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, ha nominato Chechi nel suo discorso: “Per me questo è un grande momento, questa conferenza stampa introduce al 2019, l'anno dei 150 anni della Federazione Ginnastica d'Italia. La nostra è una storia che abbraccia tutto lo sport italiano, parte dai più giovani fino ad arrivare ai grandi campioni: da Franco Menichelli a Jury Chechi a Igor Cassina fino ai nostri atleti che competeranno per arrivare a Tokyo 2020.”
Il tweet amareggiato di Chechi ha ricevuto il commento di molti utenti, tra i quali l’ex rugbista Andrea Lo Cicero che ha scritto: “Il dispiacere di essere stati le bandiere dello sport italiano. Oggi non siamo neanche l’asta della bandiera. Caro Yury sai quanta stima che provo nei tuoi confronti. Ma siamo stati solo degli oggetti dello sport. Oggi continuiamo ad essere degli esempi senza lo sport.”
Il dispiacere di essere stati , le bandiere dello sport italiano . Oggi non siamo neanche l’asta della bandiera . Caro Yury sai quanta stima che provo nei tuoi confronti . Ma siamo stati solo degli oggetti dello sport . Oggi continuiamo ad essere degli esempi senza lo sport .
— Andrea Lo Cicero (@andrealocicero1) 25 novembre 2018