Si sono conosciuti nella culla in ospedale 30 anni fa: oggi sono sposati e aspettano un bimbo

Il destino esiste davvero. Almeno per una coppia di Melbourne, Jemma e Daniel, che si sono incontrati per la prima volta il giorno dopo essere nati, nella culla dell’ospedale, nel 1989. E da quel giorno sono passato quasi 30 anni. Oggi sono sposati e stanno aspettando il loro primo figlio. Questa storia ha dell’incredibile: l’amore di Jemma e Daniel ha oltrepassato i decenni e le difficoltà per splendere oggi più che mai.

“Tutto cominciò quando la madre di Daniel, Janine, e mia madre Keryn, andarono entrambe in travaglio e furono messe nel letto una accanto all'altra nell'ospedale William Angliss di Upper Ferntree Gully nell'aprile 1989”, racconta Jemma in un’intervista al magazine Female.

“Il 14 aprile del 1989, mia madre è stata portata in sala parto per dare alla luce me - ha continuato Jemma - Dopo la nascita, l'ostetrica mi ha portato a conoscere Janine, quindi, a parte i miei genitori, il medico e le ostetriche, è stata una delle prime persone che ho incontrato”. Il giorno dopo, il 15 aprile, è nato Daniel. Da questo momento in poi, le mamme della coppia sono diventate amiche, hanno condiviso lo stesso momento importantissimo della loro vita. È così che Daniel e Jemma si sono conosciuti e sono diventati amici.

Poi però, come capita spesso nella vita, le loro strade si sono divise all’età di 9/10 anni. Poi però il destino ha giocato il suo ruolo fondamentale. Nel 2013, Jemma si è imbattuta nella pagina Instagram della sorella di Daniel, che faceva la parrucchiera. È in questo momento che la donna ha deciso di rintracciare Daniel su Facebook. E l’ha trovato. Hanno iniziato a chiacchierare in chat come vecchi amici, fino a quando Jemma ha deciso di andare nel salone di bellezza della sorella… e qui si sono rivisti.

Da quel momento in poi, i due non si sono più lasciati. Jemma e Daniel si sono sposati nell’aprile del 2017, a Mont Du Soleil, il giorno seguente si sono trasferiti nella loro prima casa e a marzo diventeranno genitori. “Tutti pensano che la nostra storia sia così folle - ha detto Jemma - Penso che fossimo destinati a stare insieme”.

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