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Il legno di Stradivari è salvo grazie alla campagna di crowdfunding
Gli abeti pregiati divelti dalla tempesta diventeranno arpe e violini.
Nell'ottobre 2018 una terribile tempesta si era scatenata sulla Val di Fiemme abbattendo migliaia di abeti rossi dai quali si ricava il pregiatissimo legno di Stradivari utilizzato per la realizzazione dei celebri strumenti musicali.
Fabio Ognibeni, AD della Ciresa, l'azienda che si occupa della lavorazione del legno, aveva dichiarato che l'azienda, da sola, non avrebbe potuto far fronte ad una mole così elevata di lavoro per salvare il prezioso materiale. Così era stato lanciato l'appello per l'avvio di una campagna di crowfunding.
A distanza di mesi, l'imprenditore Fabio Ognibeni fa sapere sui social che, grazie al "prestito" ottenuto da quasi 900mila donatori che hanno versato 230mila euro, sono stati recuperati 3mila abeti adatti a diventare legno di risonanza. Così, dalla devastazione della tempesta, nei prossimi 4-5 anni nasceranno circa 35mila strumenti musicali (15.000 pianoforti, 2.200 arpe da concerto e 18/20.000 strumenti di liuteria).
Per festeggiare l'obiettivo raggiunto, è stato organizzato un grande concerto sul Lago di Tesero, in un teatro insolito, dove le pile di legni sono diventate un palcoscenico.
(Credits photo: Facebook)