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Credits: Facebook-Twitter/Jessica Van Meir
10 Ottobre 2019
Jessica Van Meir sabato scorso sale su un volo che da Londra l'avrebbe riportata nel suo paese, l'America, e più precisamente a Washington. Jessica ha 24 anni ed è una bella ragazza. Durante la traversata, la donna si alza per recarsi alla toilet. È qui che inizia tutto. Alcuni passeggeri la notano e iniziano a inviarle dei messaggi poco carini sulla chat dedicata ai passeggeri dell'aereo. "Sei una ragazza molto carina", questo uno dei primi.
Piano piano però la situazione degenera. I messaggi cominciano a farsi pesanti: "Benvenuta all’inferno" e così via. Ma Jessica non è una ragazza qualsiasi: lei è un'analista in uno studio legale che si occupa proprio di molestie e discriminazioni femminile a sfondo sessuale. Insomma, di certo non è una vittima indifesa. "Lavoro per uno studio legale specializzato nelle molestie sessuali online", risponde lei.
I molestatori pero non si fermano, evidentemente ci hanno preso gusto, al punto che la 24enne è costretta a chiamare il personale di bordo per mettere fine a questo spiacevole episodio. Il volo è proseguito senza altri problemi e alla fine un componente del gruppo si è anche scusato. Erano rugbisti, poco educati evidentemente e anche un po' ubriachi, che avevano solo voglia di scherzare.
La donna ha prontamente denunciato l'accaduto sui social e su Twitter ha postato gli screenshot delle chat. La compagnia aerea si è scusata e ha garantito alla ragazza che sta lavorando in modo che una cosa del genere non accada mai più.