Le pizze non arrivavano e tenta di dar fuoco al locale: condannato

Tre anni è la pena stabilita dal tribunale di Monza, con rito abbreviato, per l’uomo che tentò di dare fuoco ad un locale perché non gli portavano da mangiare. I fatti risalgono al mese di febbraio dell’anno scorso: un uomo di 47 anni aspetta insieme a un amico che il suo ordine da asporto in una pizzeria di Seveso (MB) venga evaso.

Era sabato sera all’epoca, la gente era tanta e quei due calzoni farciti da asporto non arrivano nei tempi previsti. Davanti a loro, la coda degli altri clienti sembra non finire mai e il tempo passa. In evidente stato di ubriachezza, l’uomo ha iniziato così a lamentarsi con i titolari della pizzeria in modo molto animato e scomposto, visto il tasso di alcol che aveva nel sangue.

A un certo punto decide finalmente di andarsene ma, dopo pochi minuti, torna nello stesso locale scuotendo in aria una tanica di benzina. Tornato nel luogo del misfatto, inizia a farsi strada tra i clienti in attesa e getta la benzina in direzione del forno a legna acceso, sbagliando per fortuna mira. Dopo essere stato allontanato dai titolari, si reca allora in un altro locale e, ancora una volta tira fuori la tanica di benzina, decidendo di dare fuoco alla macchina del gestore.

Ora avrà tre anni di tempo per riflettere sul suo comportamento e “lavorare” sulla pazienza.