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La morte di Brittany Murphy è ancora avvolta nel mistero a 10 anni di distanza
L'attrice fu trovata morta nella sua vasca da bagno il 20 dicembre 2009. Aveva solo 32 anni.
Cosa è successo a Brittany Murphy? L'attrice, diventata famosa per avere recitato in film come "Ragazze a Beverly Hills" e "Ragazze interrotte", all'apice del successo fu trovata priva di vita nella vasca da bagno della sua abitazione a West Hollywood. Era il 20 dicembre del 2009, sono passati 10 anni e la sua morte è ancora avvolta nel mistero. Brittany aveva solo 32 anni, che aveva compiuto il mese precedente, il 10 novembre.
L'amore per il cinema la colse in tenera età. Quando aveva 5 anni incontrò Burt Reynolds e George Segal e disse loro che anche lei un giorno sarebbe diventata una star di Hollywood. E così fu. Anche se non ebbe il tempo necessario per esprimere in pieno tutto il suo talento. Sapeva interpretare ruoli più frizzanti, ed era perfetta anche per personaggi più cupi e controversi. Insomma, una vera e propria promessa.
La sua morte non ha mai trovato una vera risposta. E ancora oggi rimane nell'ombra, oltre che ad essere assurda. Brittany fu trovata dalla madre nella sua vasca da bagno priva di vita. Accanto a lei tracce di vomito. Anemia e una polmonite non curata fu il verdetto del Coroner. Il tutto aggravato dalla presenza nella sua abitazione di un tipo particolare di muffa tossica che le sarebbe stata letale. Tale ipotesi, però, non trovò mai un riscontro nella realtà. Sul corpo dell'attrice, infatti, non fu eseguita l'autopsia.
Cinque mesi dopo anche il marito Simon Monjack morì nello stesso appartamento. Sconosciute le cause del decesso. C'è qualcosa di strano in tutto questo, tanto che i familiari dell'artista sono convinti che si sia trattato di un omicidio. Sui capelli della donna furono trovati, infatti, altissimi livelli di metalli pesanti e veleno.
Brittany fu una presunta testimone del caso di Julia Davis, impiegata vittima di rappresaglie a causa del suo lavoro di denuncia di corruzione o mala giustizia. Tutti quelli che si sono avvicinati in qualche modo a questa donna morirono. Nella fattispecie, l'artista fu chiamata a testimoniare contro la Davis, ma si rifiutò perché quelle dichiarazioni erano false. Anzi, ne firmò una a favore della donna. Da quel momento in poi la Murphy e il compagno furono sorvegliati e seguiti ovunque.
Con un intreccio del genere, la morte dell'attrice diventa sempre più sospetta.