Oscar da record: vincono i Muppets e la colonna sonora del film muto "The Artist"
28 Febbraio 2012
La musica è cambiata, persino agli Oscar. Merito, o colpa, lo scopriremo presto, dei due supervisori di questa edizione, l’hitmaker più eclettico della scena urban americana, Pharrell Williams, e l’illustre Hans Zimmer, autore di colonne sonore culto come “Il re Leone”, “Batman – Il cavaliere oscuro” e “Il gladiatore”. Sarà un caso, ma i due personaggi, uniti in passato nella realizzazione delle musiche del colossal d’animazione “Despicable Me”, arrivato sugli schermi italiani con il titolo “Cattivissimo me”, hanno letteralmente rivoluzionato il ruolo della musica negli Oscar. Se infatti la cerimonia del 2012 verrà ricordata per il trionfo delle pellicole di Michel Hazanavicius (“The Artist”) e di Martin Scorsese (“Hugo”), premiate entrambe con cinque statuette, questa 84esima edizione rappresenta anche una svolta epocale per le sette note. Complice la clamorosa esclusione dalle candidature di Madonna, Mary J Blige e Chris Cornell, in lizza nella categoria Canzoni originali c’erano soltanto due brani, uno composto da Sergio Mendes, Carlinhos Brown e Siedah Garrett (“Real in Rio”) per il cartoon “Rio”, e l’altro, il vincitore “Man or Muppet”, realizzato dall’attore, musicista e produttore Bret McKenzie per il film “The Muppets”. Insomma, meno glamour, e massimo rigore nella scelta delle candidature, che quest’anno, per la prima volta da tanto tempo, sono sembrate impermeabili alle istanze dell’industria musicale cosiddetta “mainstream”. Emblematica, quanto annunciata e meritatissima, è a tal proposito anche la statuetta assegnata per la Miglior colonna sonora del 2012 al compositore francese Ludovic Bource per il film muto in bianco e nero "The Artist". A riempire il vuoto lasciato dall’assenza delle rockstar sul palco, invece, ci hanno pensato Hans Zimmer e il “Nerd” Pharrell Williams, i quali hanno incrociato nuovamente i pentagrammi per regalare alla grande platea degli Oscar ben 120 “stacchi” d’autore, inclusa una travolgente rivisitazione drum’n bass del tema di “Mission Impossible” scelta come colonna sonora della passeggiata sul palco di Tom Cruise.