Justin Bieber chiede scusa agli argentini

Scusa Argentina. Nell'occhio del ciclone ad ogni azione compiuta, la vita del 19enne Justin Bieber non deve essere facile. Soprattutto nel corso del suo tour sudamericano, durante il quale ne sono successi di tutti i colori. L'ultima marachella è arrivata nel corso di un concerto a Buenos Aires con il cantante che ha preso a calci una bandiera dell'Argentina che gli era stata lanciata sul palco. Justin sostiene che nell'agitazione del momento l'aveva scambiata per una maglietta. Le scuse per il gesto sono arrivate immediatamente grazie a Twitter: “Ho letto cosa si sta dicendo in Argentina su di me e sul mio gesto e sono veramente senza parole – ha scritto sul suo profilo – adoro quel paese e lì ho fatto degli spettacoli veramente bellissimi. Nel corso dei concerti sul palco viene lanciato di tutto ed ha volte sono costretto a lanciarlo di nuovo via per evitare di farmi male. Ero convinto che mi avessero lanciato una maglietta, non mi sono accorto che era una bandiera dell'Argentina. Non avrei mai fatto nulla per mancare di rispetto al popolo argentino ed ai mie fan. Mi dispiace che le mie azioni siano state prese per il verso sbagliato, è stato solo un equivoco e mi auguro di essere perdonato”.

Tour agitato. La tournée sudamericana di Bieber sta riservando molte sorprese e non tutte gradite. Il tour è stato costellato di episodi che hanno provocato scandalo. Prima è arrivata l'accusa di aver usato la parete di un hotel per disegnare dei graffiti, poi è stato ripreso dopo quella che potrebbe essere stata una notte di sesso con una prostituta brasiliana ed ancora a funestare il viaggio ci ha pensato un'intossicazione alimentare che lo ha costretto a fermare un concerto dopo solo un’ora. Ora il tour si sposta verso Nord con Justin che, impegnato in tre date a Città del Messico, ha lanciato un messaggio alle sue “beliebers”: “Vi voglio bene e vi ringrazio sempre per l'amore che mi portate”.