02 Dicembre 2013
Il rapper parla delle tracce del suo ultimo disco "Mercurio" e cita "Nothing Was The Same" come suo album preferito del 2013
Ecco Emis. Un disco in costante ascesa e un gradimento tutto personale per Drake. Emis Killa si racconta a qualche settimana dalla pubblicazione di "Mercurio", l’ultimo attesissimo disco del rapper di Vimercate che si conferma sempre più artista integro e incorruttibile, sempre scomodo e attivo.
Canzoni e temi. In un’intervista sul quotidiano online Melty, il cantante ha ripercorso alcuni dei più importanti brani del disco in rapporto alla propria esperienza di vita. Si parte da "La Testa Vuota", cantata con Max Pezzali definita come "la consapevolezza di non avere più un divertimento istintivo" ("Adesso, a meno che non ci sia qualche evento, qualcosa di organizzato, è difficile divertirsi" la dichiarazione) fino a "Essere Umano". "Il ‘change’, il cambiamento, è sicuramente nell’andare fino in fondo alle cose, nella felicità come nel dolore. Non dobbiamo aver paura di approfondire ogni angolazione della vita. Stai male per amore? Piangi. Stai bene? Ridi. L’Italia ti fa schifo? Parti. Insomma, non dobbiamo lasciarci trasportare dagli eventi ed è assolutamente necessario credere maggiormente in noi stessi". Il rapper conclude, parlando di "Lettera dall’Inferno", dichiarando che l’inferno, quello vero, non è altro che il malessere psichico. Insomma un artista che nonostante il successo ricevuto ha saputo rimanere umile personalmente e non farsi corrompere dal mondo delle grandi major discografiche
Drake il migliore. Infine, a Rolling Stone, Killa dichiara il suo disco preferito del 2013. "L’album che più mi è piaciuto è "Nothing Was the Same" di Drake. È un album rap con influenze musicali pop e non solo, è scritto molto bene e varia di traccia in traccia, personalmente di Drake amo la fusione tra rap grezzo e parti melodiche, e con questo disco posso muovere il collo in auto o addormentarmici a letto la sera".