08 Gennaio 2014
L'uscita del primo brano che anticipa il disco è per il cantante l'occasione giusta per attaccare il mondo della discografia e collaudare la sua nuova etichetta personale
L’attacco. L’autoproduzione contro lo sfruttamento. Valerio Scanu replica coi fatti alla crisi e, per l’occasione, squarcia il velo di silenzio nel rapporto tra major discografiche e talent show con dichiarazioni che difficilmente passeranno inosservate: “Le major della musica usano i vincitori dei talent ma non ci investono: chi esce da un talent ha già un suo pubblico e le grandi etichette ne spremono quanto possono, senza bisogno di ulteriori investimenti di rilievo, poi non è detto che condividano, sostengano il progetto dell'artista. Il rischio per chiunque acquisti notorietà grazie a un talent è di essere usato e poi abbandonato” ha spiegato il cantante in un’intervista rilasciata all'Adnkronos.
L’etichetta. Scanu, già secondo all'ottava edizione di Amici di Maria De Filippi, ha troncato il rapporto con l’etichetta Emi già lo scorso anno e ora si ripresenta come produttore di se stesso con il singolo “Sui nostri passi” che anticipa un nuovo cd in uscita il prossimo 28 gennaio, prodotto dall'etichetta, totalmente sua “NatyLoveYou”.
I talent show. “Ancora oggi consiglierei a qualunque giovane di tentare la strada dei talent perché può consentire di emergere velocemente anche se certo -prosegue Scanu - più si va veloci più si rischia di andare a sbattere, ma tanto qualunque strada ha i suoi rischi. L'unico modo per difendersi è avere un progetto valido e crederci” spiega. “Con questo singolo e il prossimo cd mi prendo la grande soddisfazione di essere il produttore di me stesso. Per me sarà il disco della verità, un disco sul quale ho investito molto sia a livello umano sia a livello economico. Ho cercato di costruire uno staff competitivo, professionale, al quale mi sono affidato con rispetto ed umiltà e che crede molto nel progetto. Il difficile adesso è restare, restare nelle scelte del pubblico, lasciare una traccia: dai talent usciamo ormai in tanti, bisogna dare al pubblico qualcosa in più”, prosegue Scanu che la via dell’autoproduzione l’aveva testata nel giugno scorso con il cd/dvd del suo concerto natalizio a fine 2012, ma “un album nuovo è cosa diversa”, sottolinea.