13 Febbraio 2014
Il regista di "Boyz 'n the hood", che lavorò con Shakur in "Poetic Justice", ha annunciato di essere al lavoro sul film-biografia del rapper losangelino
Si parte. Dopo una falsa partenza ed alcune battaglie legali sembra finalmente arrivato il momento per il biopic su Tupac Shakur. Il progetto, che è stato ad un passo dall'essere accantonato e di cui ancora non si conosce il titolo definitivo, sembra aver trovato nuova vita, stando a quanto rivela Variety. La vera novità è che ad occuparsi di scrittura, regia e produzione potrebbe essere il regista John Singleton (regista tra gli altri del capolavoro “Boyz n' the hood”, di “Four Brothers” e di “2 Fast 2 Furious”). Singleton si aspetta di poter cominciare a lavorare sin da subito alla sceneggiatura con l'obiettivo di cominciare la produzione in estate. La scelta di Singleton sembra quella più azzeccata, visto che il regista è stato un amico ed un collaboratore di Tupac, che con lui ha anche recitato in “Poetic Justice”, film diretto da Singleton nel 1993. “Tupac era l'uomo con il quale avevo pianificato di collaborare per tutta la vita nel mondo del cinema – ha rivelato Singleton – la sua scomparsa ha profondamente cambiato la mia vita come quella di tantissime persone. La sua storia è di grande importanza per la mia generazione”.
Il film. La pellicola racconterà la storia di Tupac, dalla sua scalata al successo fino all'omicidio nel 1996. Fino a questo momento il progetto aveva dovuto fare i conti con un gran numero di complicazioni. Il primo progetto, intitolato semplicemente “Tupac”, era previsto per febbraio del 2011, ma è rimasto fermo a causa di una battaglia legale promossa dalla madre dell'artista che voleva avere un rigido controllo creativo. Una causa lunga che ha portato diversi ritardi nell'organizzazione e nella produzione. Problemi che ora sembrano tutti risolti con Singleton a cui è stato affidato il compito più difficile, quello di “dipingere” il ritratto di un personaggio molto discusso come Tupac.