24 Febbraio 2014
Un hair stilist ha accusato la rapper di avergli rubato i design di alcuni modelli: chiede 30 milioni di dollari di risarcimento
In tribunale. Tra i tanti personaggi del mondo della musica finiti in tribunale davanti a un giudice mai nessuno, probabilmente, lo aveva fatto a causa di una parrucca. Nicki Minaj, dunque, a suo modo può vantarsi di questo piccolo primato: la rapper di “Starship”, infatti, è stata citata da un creatore di parrucche, tale Terrance Davidson, che l’accusa di avergli rubato il design di alcuni modelli. Non solo: Davidson ha chiesto un risarcimento di ben 30 milioni di dollari in quanto, a suo parere, la Minaj non avrebbe soltanto rubato i progetti guadagnandoci sopra, ma così facendo l’avrebbe escluso da un accordo molto remunerativo con un reality show. Secondo il portale TMZ, la causa riguarda “un assortimento completo di parrucche nuove, esclusive e alla moda” che la rapper ha indossato in alcuni dei suoi video musicali. Tra queste ci sarebbero anche parrucche piuttosto celebri della Minaj, come quella rosa, quella di pelo di volpe, quella indossata in “Superbass” e quella metà rosa e metà bionda. Al momento la Minaj non ha replicato alle accuse, ma conoscendo il carattere piuttosto forte della rapper difficilmente si piegherà alle richieste di Davidson.
Nuovo album. Nel frattempo Nicki continua a lavorare alla release del suo prossimo album, che dovrebbe avvenire entro la fine del 2014. Intervistata dalla radio newyorkese Power 105, la rapper qualche giorno fa si era detta entusiasta di quanto realizzato nello studio di registrazione. “Ho iniziato ad incidere e di sicuro pubblicherò il disco entro il 2014. È un album molto diverso da qualunque cosa abbia fatto prima, il che mi sorprende abbastanza. Non mi sento come in passato, credo che questo disco rappresenti una sorta di passaggio ad un livello superiore”.