Polemica in salsa islamica per Katy Perry

La presenza della scritta (in fiamme) "Allah" nel video di "Dark Horse" scatena le proteste di alcune comunità musulmane: chiesta la rimozione da Youtube

Katy Perry

27 Febbraio 2014

La presenza della scritta (in fiamme) "Allah" nel video di "Dark Horse" scatena le proteste di alcune comunità musulmane: chiesta la rimozione da Youtube

Questione di dettagli? Occhio a urtare la suscettibilità del pubblico, soprattutto se c’è la religione in ballo. Katy Perry finisce nell’occhio del ciclone per il video del suo nuovo singolo “Dark Horse” che, tra tanti dettagli criticabili, ha un particolare che ha fatto insorgere le comunità musulmane più integraliste e intransigenti. La location è “ispirata” all’antico Egitto con la popstar che impersona una moderna Cleopatra con unghie colorate e pettinature sgargianti. Tra muscolosi schiavi e guardie di palazzo, però, i più attenti hanno notato la presenza di un ciondolo recante la scritta “Allah” che risalta sul petto glabro di uno dei pretendenti alla mano della regnante, impegnata a trasformare i suoi spasimanti in sabbia, uno dopo l'altro. Un dettaglio, si direbbe, se non fosse che la trascrizione del nome di Allah è assolutamente vietata dall'Islam per usi commerciali e da parte di non credenti.

Ciondolo blasfemo. Poco importa, dunque, se a una primaria ricostruzione storica l’ambientazione non dovrebbe prevedere concetti islamici (tra Cleopatra e Maometto ci sarebbero ben 6 secoli di distanza), perché l’offesa resta e secondo Shazad Iqbal, musulmano di Bradford, Katy Perry dovrebbe essere accusata di “promuovere la bestemmia”. Il personaggio in questione avrebbe anche promosso una petizione su “Change.org” per chiedere a Youtube di rimuovere il video. Chiamate alle armi virtuale che ha avuto un immediato successo, raccogliendo in poche ore più di 50 mila adesioni in tutto il mondo, con Arabia Saudita, Pakistan e Bangladesh in testa. “Nel video di “Dark Horse” – recita la petizione - si vede un uomo che viene bruciato mentre indossa un ciondolo (anch’esso bruciato!) che forma la parola “Allah”. La blasfemia è chiaramente esplicita nel video dal momento in cui Katy Perry (che appare come l'antagonista di Dio) inghiotte il fedele e la parola viene data alle fiamme. L'uso del nome di Dio in maniera così gratuita e di cattivo gusto sarebbe considerato inadeguato da qualunque religione”. Altro che dettagli!

 

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