Stromae spiega la performance a Sanremo

Il cantautore belga è stato una delle poche note positive dell'ultimo festival con una performance molto forte

Stromae, 28 anni

03 Marzo 2014

Il cantautore belga è stato una delle poche note positive dell'ultimo festival con una performance molto forte

La performance. Una ventata d'aria fresca al Festival. E' questo quello che ha fatto Stromae, nome d'arte di Paul Van Haver, che sulle note della sua canzone “Formidable” ha lasciato senza parole il pubblico dell'Ariston. Il cantautore belga, come nel suo video, si è esibito fingendosi ubriaco: “Una metafora della solitudine e la rappresentazione di una richiesta di aiuto”, ha spiegato. Ma a parte lo shock iniziale, il suo messaggio sembra essere arrivato visto che il suo album “Racine Carée” sta scalando rapidamente le classifiche; un disco che affronta tanti argomenti, non solo sentimenti ma anche povertà ed emarginazione. “La cosa pazzesca di ‘Formidable’ è che molte persone vedendo il video si sono davvero convinte che fossi ubriaco. In realtà si tratta di un testo che parla di solitudine ed emarginazione. Volevo rappresentare un ragazzo che vuole essere aiutato”.

Il successo. Il disco scala le classiche e forse il motivo sta nella straordinaria mescolanza di suoni e influenze diverse: “Credo di essere riuscito a mettere insieme sfumature musicali che possono sembrare molto lontane, come la musica dance, il rap ed anche il classico cantautorato francese. E' stata una sorta di scommessa, ma è quello che ho voluto fare dopo il mio primo album. Ho cercato di essere onesto con me stesso e di comporre unicamente per la felicità di scrivere canzoni. La scelta del francese per me è una cosa naturale, è la mia lingua madre e riesco ad essere più spontaneo usandola rispetto all'inglese”.

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