28 Marzo 2014
Il milionario Alki David pianifica di riportare sul palco la stella scomparsa nel 2011 sfruttando la stessa tecnologia usata per Tupac al Coachella Festival del 2012
Amy in ologramma. Amy Winehouse potrebbe rivivere e realizzare ancora una tournée mondiale. L'idea (un po' macabra) è del milionario Alki David, che sta pianificando la "resurrezione artistica" della cantante, scomparsa nel 2011 all'età di 27 anni, grazie alla stessa tecnologia usata per riportare sul palco lo scomparso Tupac Shakur al Coachella Festival in California di due anni fa. "Il piano è quello di far realizzare finalmente ad Amy il tour mondiale che non è riuscita a portare a termine quando era ancora in vita", ha rivelato una fonte al quotidiano britannico The Sun. "Con un'orchestra ed il suo ologramma, la si potrà rivedere ancora sul palco mentre esegue alcune delle sue canzoni più conosciute. L'idea è quella, ma gli organizzatori sperano anche che ci possa essere sul palco anche il padre Mitch che possa fare da presentatore dell'evento".
Il benestare. Sembra che da parte della famiglia di Amy, in particolare dal padre Mitch, sia arrivato il benestare all'iniziativa, con il genitore che si sarebbe detto contento nel caso in cui la memoria della figlia venisse onorata in questo modo. Già in passato Mitch Winehouse aveva dato il suo supporto all'iniziativa: "La cosa più importante per Amy è sempre stata la musica e sono sicuro che ci sia ancora un sacco di gente che vorrebbe sentirla cantare", rivelò qualche tempo fa nel corso di un'intervista. "Molto dipende anche dai fan di Amy e da come vogliono mantenere la sua memoria viva, se con un libro, un disco o un ologramma".